Le grandi squadre le fanno i grandi giocatori e soprattutto i grandi uomini. La Sampdoria dei tempi migliori ha visto tra i suoi protagonisti un calciatore di caratura internazionale. Alberigo “Chicco” Evani è stato uno degli ultimi regali che il presidente Paolo Mantovani ha voluto donare alla gente blucerchiata. Era il 1993 quando, dopo tredici anni in rossonero, il centrocampista toscano approda alla corte di mister Eriksson per rimanervi ben quattro stagioni. Oggi, allenatore della nazionale under 19, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Soccermagazine fornendo opinione sulla situazione attuale che coinvolge la sua ex squadra.
Fonte immagine: Vecchiaguardia
Con la tua esperienza come valuti il momento della Samp? Pensi abbia più un problema tecnico o di inesperienza, essendo una squadra giovane?
La Sampdoria è partita alla grande, sopra alle più rosee aspettative, esprimendosi sul campo con buone geometrie e un gioco fluido e divertente. Concreto, veloce, efficace.
Dopo le prime quattro partite era prima in classifica, meritatamente, per quanto aveva fatto vedere. Poi uno stop. Sette sconfitte consecutive. Un calo di gioco, sia dal punto di vista fisico che mentale, conciso con diversi infortuni di alcuni pilastri del reparto avanzato, che dimostra come anche la fortuna (sfortuna in questo caso) sia una delle variabili del calcio.
Queste due vittorie, in vista di partite difficili (Fiorentina, Lazio, Catania e Juve) possono aver scacciato la crisi o è d’obbligo attendere i prossimi verdetti?
La svolta con il derby. Vincere ha ridato morale, la squadra ha ritrovato entusiasmo e autostima e i risultati sono tornati. Due vittorie consecutive che secondo me saranno la ripartenza per questi ragazzi, per questa squadra, che per storia e tradizione societaria, merita di raggiungere traguardi importanti e di essere una delle protagoniste del nostro campionato.
Un “giudizio” su Ferrara.
Ciro Ferrara è un ottimo allenatore e un grande uomo. Ho avuto il piacere di lavorare con lui per cinque mesi lo scorso anno, quando ha guidato, con buoni risultati, la nostra Under 21. Lo stimo, è un uomo di sport, leale e onesto. Un serio conoscitore di calcio, molto preparato. Ha vissuto il campo, lo ha praticato e ora cerca con impegno di trasmettere quello che lui a suo tempo ha imparato e tutto quello che gli ha regalato la sua esperienza in questo mondo ai ragazzi. E’ l’atteggiamento giusto, quello che condivido e metto in pratica io per primo.
Sono certo che darà il suo contributo, svolgendo un buon lavoro, e porterà la Sampdoria a raggiungere obiettivi di livello in questo campionato regalando anche divertimento ai tifosi. Glielo auguro di cuore.
I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.
Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy
