Ferrara parla alla vigilia del Bologna: “Gioca bene al calcio. Il derby è una partita che si prepara da sola”

In conferenza stampa pre-Bologna, dopo il derby vinto contro il Genoa che sembra aver rimesso in carreggiata i blucerchiati, il mister Ciro Ferrara ha parlato ai giornalisti.

Fonte immagine: Tommaso Naccari

Ecco quanto evidenziato da SoccerMagazine.it:

La partita contro il Bologna è diversa dal derby? “La partita della settimana scorsa è una partita che si prepara da sola perchè era il derby. Le motivazioni un giocatore le deve trovare sempre, anche in partite che non sono il derby, ma che ci devono far affrontare al meglio il campionato, ma l’abbiamo preparata bene vista la tranquillità che ci ha dato la vittoria di domenica scorsa”.

Motivazioni maggiori dopo il derby vinto? “Le motivazioni devono stare alla base dello sport. Ognuno deve trovare dentro di se un obiettivo che devi raggiungere. Le nostre sconfitte sono state analizzate e l’unica partita non affrontata con la cattiveria giusta era con il Palermo. Ho detto ai ragazzi di non ‘togliere l’elmetto’, se vogliamo usare la metafora che ho usato sabato scorso. Il risultato del derby, però, non deve farci dimenticare quale sia il nostro obiettivo, li voglio ancora più corazzati”.

Eder e Berardi sono recuperati appieno? “Sono stati convocati entrambi e vengono da due tipi diversi di infortuni e bisognerà fare attenzione, voglio valutare bene quale saranno le loro condizioni sull’utilizzo in campo”.

Icardi sarà di nuovo della partita? “Ha fatto molto bene e domani gioca. Assolutamente confermato in quel ruolo”.

Cosa teme di più del Bologna? “E’ una squadra propositiva che gioca bene al calcio. Preferisce impostare l’azione dalla difesa per poi cercare gli attaccanti, che sono giocatori del calibro di Diamanti, Gilardino e Gabbiadini. Noi dobbiamo cercare di rischiare qualcosa in più, fra virgolette, perché giochiamo in casa e il pubblico è molto esigente. Se giochiamo con lo stesso atteggiamento del derby, noi faremo una grandissima prestazione, con quelle che sono le nostre qualità”.

Ancora sul derby: “Ho sentito che si è vinto più per demeriti degli avversari ma fa parte del gioco e viene dalla sponda opposta, posso immaginare. Siamo stati perfetti, abbiamo strameritato la vittoria perchè non abbiamo concesso nulla all’avversario. I gol sono stati cercati, voluti e abbiamo avuto occasioni per chiudere la partita”.

Momento difficile per Estigarribia? “Quando è entrato ci sono state occasioni in cui ha preso palla e si è fatto far fallo. Non dimentichiamo che ha quasi sempre giocato e ha fatto sul suo dovere”.

Paura della classifica? “Penso sempre in positivo, anche perché non dobbiamo farci condizionare dalla nostra classifica. I giudizi sulla Samp sono stati totalmente ribaltati dalle 7 sconfitte consecutive, ma potevano capitare distribuite in tutte le giornate. Il giudizio su di me e la Sampdoria è stato condizionato dal periodo negativo”.

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