Fiorentina: amichevole con il Montreal. Le parole di Montella, Della Valle, Pradè e Mencucci.

La Fiorentina sta disputando in questo momento una partita amichevole, al “Franchi” di Firenze, contro la squadra canadese del Montreal Impact. La gara vede in campo calciatori italiani, emigrati calcisticamente, e che hanno fatto anche la storia del nostro calcio (Alessandro Nesta, Marco Di Vaio e Bernardo Corradi su tutti, ma anche Matteo Ferrari, o l’ex cagliaritano Pisanu). Prima della gara vari esponenti della società viola hanno rilasciato delle dichiarazioni a radio e televisioni private.

 

Vincenzo Montella, intervistato da SportItalia ha detto: “Questa partita è un test importante contro un avversario di livello. L’allenamento del giovedì è il più faticoso in termini di dispendio dell’energia e della mentalità, utile anche per valutare quei giocatori che stanno giocando un po’ meno. L’entusiasmo di Firenze ci sta contagiando: è dal primo giorno che sentivamo la vicinanza dei tifosi che dovrà ancora essere alimentata dalle prestazioni. E’ energia, per noi, ma non devi farci perdere la misura delle cose. La caratura dei giocatori è di altissimo livello, penso che questa sia una squadra che può ancora crescere in continuità, non so per quanto riguarda la classifica, ma abbiamo margini di miglioramento, ne sono convinto. Il paragone con il Barcellona (la Fiorentina è stata definita “un piccolo Barcellona” ndr) è un paragone che non rende, ma l’idea nostra è quella di voler fare sempre la partita. E’ la linea che la proprietà ha tracciato sin dall’inizio. Ci stiamo provando non è detto che ci riusciremo sempre, spesso dipende anche dagli avversari, nelle ultime partite abbiamo fatto meno possesso palla ma più risultati. Per quanto la partita di domenica prossima, Colantuono ha grande esperienza e riesce a far giocare bene, continuando a migliorarla, questa Atalanta. Sicuramente troveremo una squadra che per compattezza è una una delle migliori del campionato, con giocatori di valore” 

Anche Sandro Mencucci, Amministratore Delegato della Fiorentina ha parlato a Violachannel.tv: “Siamo tornati ai momenti belli di un tempo, come quando i nostri tifosi ci accoglievano all’aeroporto o, come Domenica scorsa, alla stazione. Sono momenti belli perché danno il senso di come, questa città, segua la Fiorentina. Magari si deprime quando le cose vanno molto ma poi si esalta al massimo in momenti come questo. L’inizio di stagione? Tutti stanno facendo bene, anche chi entra a partita in corso. C’è da godere di questo momento ma bisogna buttare acqua sul fuoco. Pensiamo partita dopo partita,  partendo da quella di Domenica contro l’Atalanta. Restiamo compatti: squadra, società a e città, tutti assieme”.

Daniele Pradè ha fatto il suo commento sempre a Violachannel.tv: “Se c’è l’occasione a Gennaio ci miglioreremo, ma non sempre è facile, perché le squadre in inverno non vendono i giocatori forti. Anche la Fiorentina non venderebbe nessuno neanche di fronte ad offerte incredibili, non vedo perché lo dovrebbero fare gli altri. Il mercato di riparazione va sfruttato se ci sono infortuni, prendere un giocatore per prenderlo non ha senso. Il gruppo è fondamentale. Noi abbiamo cercato giocatori tecnicamente buoni, ma ho sfruttato anche l’anno sabbatico per vedere cose che gli altri non vedono, e così ho basato la squadra sul gioco perché la famiglia Della Valle quando ci siamo visti a Casette d’Ete mi ha detto che la prima cosa era il gioco, ma non credevamo di trovarlo subito. Montella tiene in considerazione tutti, l’unico che per ora non ha giocato è Hegazi, ma conosciamo il suo valore. Peccato che manchi una competizione europea, sarebbe stata l’occasione per Montella che avrebbe fatto giocare di più tutti. Montella ha iniziato un percorso nel quale è coinvolto al 100%, un programma a medio-lungo termine, quindi dovremo stare insieme alcune stagioni”.

E poi è iniziato l’allenamento del giovedì, in questo caso un allenamento “de lux” per i viola che si è concluso con la vittoria dei canadesi per 0-1. Ha segnato Di Vaio (il solito…) su punizione a due in area per un errore madornale del giovane portiere brasiliano Neto, che prende il pallone con le mani su retropassaggio di Olivera.

FIORENTINA: Neto, Roncaglia, Migliaccio, Empereur, Cassani, Aquilani, Olivera, Romulo, Llama, Ljajic, Seferovic. A disp.: Lupatelli, Rodriguez, Pizarro, Della Rocca, Borja Valero, Pasqual, Bernardeschi, Madrigali, Capezzi, Venuti, Toni. All.: Montella
MONTREAL IMPACT: Bush, Camara, Ferrari, Nesta, Brovsky, Pisanu, Mallace, Bernier, Mapp, Essabre, Di Vaio. A disp.: Ouimette, Nyassi, Wenger, Ubiparipovic, Cordova, Arnaud, Neagle, Perkins, Valentin, Iapichino. All.: Biello
ARBITRO: Russo
A fine partita, il patron viola, Andrea Della Valle,  peraltro acclamato con un coro dalla curva (è la prima volta in 10 anni di Fiorentina!) ha parlato con i cronisti in questo modo: “Da domani mattina dobbiamo pensare solo all’Atalanta. Sentire un coro per me è bello, siamo tutti orgogliosi di questa squadra che anche i tifosi si meritano. La squadra è concentrata e la città non deve essere preoccupata. Il nostro obiettivo è fissato per maggio. Certo che vedere una squadra che gioca come a Milano si fa fatica restare con i piedi per terra. Non mi interessano le “Rivincite” nei confronti di nessuno, mi interessa solo far divertire i nostri tifosi come avevo già detto a Moena. Adesso dobbiamo soltanto continuare con determinazione e umiltà. Negli anni passati andavamo a San Siro quasi tremando e invece ce la giochiamo alla pari con tutti. A Firenze si respira una sensazione speciale, dobbiamo essere noi i primi a non deludere questa città. Ci sono altre squadre più forti di noi ma non molliamo mai e di partita in partita la squadra vuole crescere. Sono tutti dei grandi professionisti che è bello frequentare anche durante la settimana. Anche Jovetic fa parte di questo gruppo. ma adesso testa a domenica perché sappiamo tutti l’importanza di questa partita“.