Fiorentina, parla Ambrosini: “Siamo una squadra ambiziosa”

In una intervista rilasciata a  Rai Tg Toscana, il centrocampista della FiorentinaMassimo Ambrosini, ha analizzato a 360 gradi la situazione attuale della squadra viola, del campionato e di se stesso.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

L’ex calciatore del Milan, per la prima volta, non commenta le vicende rossonere ma focalizza l’attenzione sulla realtà che sta vivendo a Firenze.

Domenica c’è Roma-Fiorentina: “Sarà una bella partita, la Roma vorrà tornare a vincere. Ma noi non possiamo permetterci di perdere. Siamo carichi, abbiamo vinto col Verona anche se non abbiamo giocato benissimo…vogliamo continuare a far bene in questo campionato. Siamo molto ambiziosi, ma riusciamo a vincere solo dando il massimo.

La Roma?Non ha fatto risultati per caso, hanno un grande allenatore e grandi giocatori. Ora sta facendo benissimo, da qui alla fine non so cosa accadrà…”.

Totti? “La sua assenza ha coinciso con i quattro pareggi, è un personaggio carismatico”.

Un aggettivo per la Fiorentina? “Ambiziosa”.

Caratteristiche tecniche e psicologiche di questa squadra? E’ una squadra costruita per giocare bene, può essere un pregio ma anche un difetto perché non ha altri modi per vincere…a volte può essere un limite”.

Montella? “Lo vedo sereno, ma dovreste chiedere a lui“.

Lo Scudetto? “Credo che vincerà la Juve, sono abituati a farlo. I giocatori bianconeri affrontano tutte le partite come se fossero delle finali“.

Ambrosini e il futuro: “A Firenze sto bene, sono felice, ma la vita del giocatore è condizionata dai risultati della squadra. 

Moreno Roggi è il suo procuratore da 20 anni: “Lui è uno di famiglia, gli devo tanto e i suoi consigli mi sono sempre serviti…non ultimo questo. Milano è una città meravigliosa ma Firenze non ha nulla da invidiare.

Milan e Fiorentina: “Si assomigliano perché sono due club ambiziosi”. 

I fischi dei bambini della Juve a Brkic? “Mi hanno fatto arrabbiare, ma punto il dito contro i genitori e contro chi era lì a sorvegliarli perché non hanno fatto niente”. 

Un ultimo pensiero sulla Fiorentina: “Noi siamo belli e vincenti, i tifosi e i giocatori si divertono così”.

 Cosa farà, Massimo Ambrosini, da grande? “Non lo so, ancora non ho deciso”.

 

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