Fiorentina-Siena: conferenza stampa, della vigilia, di Montella

Vincenzo Montella parla a tutto tondo nella classica conferenza stampa pre-partita, alla vigilia di Fiorentina-Siena.

Jovetic: “Si è allenato con la squadra negli ultimi tre giorni, sta bene anche fisicamente, naturalmente non so, e non credo, che possa avere tutti e novanta i minuti ma sono valutazioni che vanno fatte nell’arco della dinamica di una partita. Non so se il suo ritorno possa portare più equilibrio alla difesa: nelle prime partite la squadra ha segnato senza subire tanti gol, credo che i gol subiti nelle ultime partite siano dipesi dalla nostra non perfezione nella transizione negativa in attacco piuttosto che ad errori esclusivamente della difesa. Dobbiamo assolutamente migliorare in questo. Per avere quella solidità di squadra che ci ha contraddistinto nelle prime partite“.

Viviano, il problema all’anca cade al momento giusto per un cambio fra i pali: “Viviano negli ultimi due giorni si è allenato ma non è in condizioni ottimali per potersi allenare bene perchè ha un problema ad un anca e quindi non può essere libero. questo non significa che le scelte non vengano fatte in base a quello che si pensa in generale e non inerente a un piccolo problema ad un anca. Quindi aspetto l’ultimo allenamento e poi decido. Devo valutare la sua tenuta psico-fisica e come sta con l’anca. È particolarmente dispiaciuto, vediamo oggi. Poi ci può stare che un titolare vada in panchina, non sarebbe comunque una scelta definitiva“.

Il trio Borja Valero-Aquilani-Pizarro: “Potrebbero partire tutti insieme dall’inizio: un modo per avere più qualità ma anche incisività in alcuni frangenti di gioco. E’ che hanno qualità, hanno più esperienza, hanno anche senso del gol, qualcuno più spiccato, la lettura delle situazioni, hanno spessore. Ci aggiungerei anche Mati Fernandez che sta crescendo moltissimo, anche fisicamente e anche nella convinzione, ed è un giocatore al loro livello dal punto di vista strettamente tecnico“.

Il Siena e la penalizzazione: “La penalizzazione ti fa avere stimoli maggiori, devi rincorrere. Infatti hanno fatto un grandissimo inizio. le ultime due gare hanno perso, hanno subito tanti gol, prima di queste avevano la terza o la quarta difesa del campionato.  Difendono molto bene. Ripartono con qualità, hanno dei giocatori ottimi come Rosina e Calaiò, che ormai è una certezza per il calcio italiano.  Per caratterstiche è una partita nella quale potremmo avere delle difficoltà per la nostra indole di gioco. Sarà importante sbloccare la partita il prima possibile, per farli aprire un po’, ma queste sono considerazioni che fanno tutti. Mi aspetto molta densità da parte loro per impedirci di fare gioco. Vorranno sicuramente riscattarsi, così come noi. La partita sarà vinta da chi avrà, oltre alla qualità, anche piu’ forza mentale“.

Cuadrado assente: “E’ un giocatore che dà imprevedibilità, per caratteristiche non abbiamo il suo sostituto, vediamo domani come reagirà la squadra ma non credo che ci siano problemi“.

Pizarro è rientrato: “Pizarro è un bravissimo ragazzo, sensibile, sincero. Lui si diverte a giocare al calcio. Sarà il modo migliore per uscire da questo momento difficile“.

E’ tranquillo nel gestire un periodo non proprio positivo?: “La squadra mi lascia tranquillo, so che interpreterà bene la gara. Sono arrivati ad un livello di convinzione tale che mi lascia tranquillo. Qualche errore lo abbiamo commesso, lo abbiamo riconosciuto, ci abbiamo lavorato su, e adesso sarà il campo a darci le risposte. Contro la Roma potevamo anche pareggiare; per me è più facile gestire forse la fase in cui magari c’è qualche critica in più, tutto ciò comunque fa parte del calcio: quando le cose vanno bene si cerca di dare grande risalto, si esagera negli elogi come magari si esagera nella critiche dopo una sconfitta, questo è il calcio. Ad oggi sono in pochi coloro che hanno corso piu’ di noi. Non siamo in difficoltà fisica. L’importante è correre bene attraverso il gioco di squadra“.

Tagliavento, lo stesso arbitro di Fiorentina-Juve: “Non guardo gli arbitri. E’ lo stesso per noi e per il Siena“.

Si alza e se ne va all’allenamento, ultimo prima del derby, per il quale lo stesso tecnico viola ha convocato anche un difensore della Primavera: Madrigali.