Garcia: “Con Nainggolan siamo più forti. La Juve? I conti si fanno alla fine”

Si gioca Roma-Sampdoria, c’è la Coppa Italia. A Trigoria, però, c’è fermento. E non per l’ottavo di finale coi blucerchiati, ma per l’ultimo, importante acquisto in casa Roma: Radja Nainggolan.

Fonte: Riccardo Cotumaccio
Fonte: Riccardo Cotumaccio

Cosa cambia col suo acquisto? Ci sono possibilità che Pjanic vada via a giugno?

“Non è il giorno di parlare di mercato, ma di Nainggolan possiamo parlare. Saremo più forti, sicuramente. Non è solo un acquisto per la seconda parte di stagione, ma per il futuro. Se giocheremo in Europa non è male avere un giocatore di livello in più. Per Pjanic non cambia nulla”.

Il suo ruolo?

“Può giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo”.

Come ha ritrovato la squadra in vista della Coppa Italia?

“E’ una buona cosa giocare subito dopo Torino. Non è più il campionato, l’attualità è la Coppa Italia e il solo obiettivo è arrivare ai quarti di finale, faremo di tutto per guadagnare la qualificazione. Sulla Juve, posso solo dire che ho sentito Buffon parlare a fine a partita. Ha detto che la Roma ha fatto bene per un’ora ed è un bel segnale per noi”.

Come si reagisce alla prima sconfitta?

“Quando succedono queste cose, abbiamo voglia di giocare subito e abbiamo la possibilità di farlo domani. Possiamo mostrare, prima a noi e poi agli altri, che abbiamo voglia di tornare alla vittoria”.

Sulla Juve, Conte ha detto di aver vinto tatticamente. Come si è comportato invece l’allenatore francese?

“Nulla di più da dire su questa partita, non perdiamo tempo e pensiamo a vincere la prossima. Lo dico ancora, è positivo giocare subito. Giochiamo in casa, anche se giocare alle 18 con la gente che lavora è una programmazione bizzarra. Per dare importanza a questa competizione bisogna dare l’opportunità alla gente di andare allo stadio, alle 18.oo non è il caso”.

Sulla Coppa Italia si è fatto un’idea? Giocherà De Sanctis?

“Forse è il momento, ma dipende dalla squadra. Skorupski merita di giocare e giocherà domani, ma per me è anche per dare tempi di gioco. Lui lavora bene, ha la fortuna di avere con lui De Sanctis e Lobont che lo aiutano. non è un segnale per lasciare la partita agli avversari, per me ci sarà in campo la squadra migliore per vincere”.

Contento del fatto che la Juve abbia cambiato il suo gioco per battere la Roma?

“Non ho la risposta, ma forse avere una strategia per attendere una squadra si fa anche per i contropiedi, e non ne ho visti dalla Juve. Non voglio dire altro sulla partita”.

Possibile esordio anche per Jedvaj? La possibilità di incontrare la Juve ai quarti è uno stimolo in più?

“Vedremo domani, giocherà la squadra più forte, ma dobbiamo vedere la situazione di Pjanic e Nainggolan, che non penso sarà convocato, ma lo sarà domenica. Romagnoli non può giocare e nemmeno Balzaretti, gli altri sono a disposizione. La squadra sarà al 100% sul piano fisico. Voglio vincere e andare ai quarti di finale. Speriamo di non fare i supplementari, ma mi va bene anche farli, mi interessa la qualificazione”.

La Roma che scende in campo con la Samp è ancora in lotta per lo scudetto o ha capito che la Juve ha qualcosa in piu?

“I conti si fanno alla fine, è pericoloso fare un bilancio su un piccolo tempo. Farlo su una partita è sbagliato. La prima sconfitta è arrivata dopo 17 partite, vuol dire che quello che abbiamo fatto prima non è male e possiamo farlo di nuovo. In Francia la coppa è molto importante, so che la Roma ne ha vinte 9. Se un giorno possiamo aggiungere una piccola stella sulla maglia, non sarà una cattiva idea”.

Balzaretti quando potrà tornare a disposizione?

“Spero presto, il suo problema non è semplice, perchè un giorno migliora e l’altro va meno bene. dobbiamo andare passo dopo passo con il suo problema. Oggi si è allenato con il sorriso, è positivo, speriamo che torni pronto con noi. Per ora sono contento di Dodò, ma spero che ci sarà concorrenza quando tornerà. E anche perchè se si infortuna Dodò sarà difficile trovare una soluzione”.

Con Nainggolan 4 centrocampista di grande livello. Potrebbe cambiare qualcosa a livello tattico per farli giocare tutti insieme?

“Perché solo 4? E’ possibile, ma nella mia testa non penso a cambiare il modulo. Abbiamo già 3 centrocampista, quindi serve un quarto, un quinto e un sesto centrocampista forte. Mi ricordo di aver giocato senza due centrocampisti, per infortuni e squalifiche, non possiamo fare una stagione intera con solo 3 centrocampista. Per questo l’arrivo di Radja è una buona notizia”.

Coppa Italia spesso snobbata in Italia, in Francia e in Inghilterra invece è diverso. Le piace questa formula o si può cambiare qualcosa per rendere la competizione più affascinante?

“In Francia c’è un problema di calendari, ma la cosa bella è che tutti i club giocano, anche i dilettanti. Mi ricordo di aver giocato contro squadre professioniste, è un evento importante e un ambiente particolare. La Coppa Italia sembra più la Coppa di Lega Francese, più breve ma è la strada più corta per arrivare in Europa. Per questo dobbiamo passare il turno, giochiamo contro una squadra, la Sampdoria, che ha fatto bene dopo l’arrivo di Mihajlovic. Prima pensiamo a vincere però”.

La Roma debutta in una competizione che lo scorso anno si è chiusa malissimo. C’è il pensiero del 26 maggio? E’ uno stimolo o un ostacolo?

“Non avevo fatto caso a questo, lo userò per preparare la partita”.

Ipotesi cessioni?

“Questa è una domanda sul mercato? L’arrivo di Nainggolan è una buona cosa, spero che nessuno vada via perchè saremo pià forti al completo. Ma fino al 31 gennaio… Potete tenere questa domanda per le prossime volte, risponderò con più tranquillità”.

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