Genoa-Inter 0-1: decide Yuto Nagatomo

Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Ranieri, che espugnano il “Luigi Ferraris” grazie alla rete di Yuto Nagatomo nella ripresa. Prova di carattere per i nerazzurri sulla falsa riga della sfida di sabato. L’Inter si conferma bestia nera del grifone, in quanto non viene battuta proprio dai genoani dal ’94. I nerazzurri si portano nella parte medio-alta della classifica lasciando alle spalle i postumi della crisi in cui si è imbattuta fino a poche gare fa. Il Genoa rimane a quota 18 punti e viene quindi scavalcata dall’Inter, ora a 20 punti, pari con il Palermo.

fonte: A Merenda - flickr.com

L’Inter si presenta a Genova con una formazione già annunciata: il tandem Milito-Pazzini è chiamato a scardinare la difesa dei grifoni. C’è però una sorpresa, ed è la presenza di Poli a sinistra al posto di Coutinho, in una posizione mai occupata dal mediano ex Sampdoria, abituato a posizioni più centrali. Il Genoa lascia Ze Eduardo unica punta nel 3-5-1-1 di Alberto Malesani.

Nei primi minuti l’Inter si dedica al possesso palla senza mostrarsi in particolari azioni offensive.

Il primo tiro della gara è al 12′ di Milito dopo uno scambio con Pazzini ma la conclusione, deviata, va a lato. Al 34′ arriva la prima vera occasione per gli ospiti: sugli sviluppi di calcio d’angolo prima Samuel di testa e poi Milito da pochi passi trovano un ottimo Frey in opposizione. Altro episodio a sottolineare la non cinicità del Principe sotto porta. Il Genoa fatica ad imporre il proprio ritmo di gioco e si espone sporadicamente in avanti con azioni di breve durata e mai particolarmente pericolose. L’ultima palla gol del primo tempo è di Nagatomo che con la coscia prova a deviare in rete un cross di Lucio, ma non ottiene la miglior fortuna. La prima frazione di gioco termina quindi a reti bianche, con l’Inter più presente in zona Frey al contrario dei padrioni di casa, praticamente mai intenti a mettere in gioco le qualità di Julio Cesar. Da registrare nel finale un fallo non fischiato da Banti di Granqvist su Milito: sarebbe potuta essere espulsione diretta in quanto l’attaccante nerazzurro era diretto in solitaria verso la porta protetta da Frey.

 

La ripresa inizia con due volti nuovi: nel Genoa Pratto rileva Ze Eduardo, nell’Inter Alvarez sostituisce Faraoni.

All’11’ rete annullata a Granqvist per fuorigioco, in seguito ad una punizione dal limite ben calciata da Miguel Veloso. La moviola evidenzia l’ottima chiamata del guardalinee, in quanto la posizione irregolare era di pochi centimetri.

Aumenta decisamente il ritmo partita ad inizio ripresa, in cui il Genoa prende in mano il pallino del gioco.

Altra sostituzione tra le file dei liguri: Jankovic al posto di un buon Constant.

Al 22′ l’Inter va in vantaggio: Alvarez mette al centro un cross perfetto per l’accorrente Nagatomo che nonostante la bassa statura riesce a staccare e depositare di testa il pallone a pochi passi. 0-1!

La seconda mossa di Ranieri è Obi per l’esordiente Poli. Buona la prestazione dell’ex doriano. Malesani risponde inserendo Caracciolo per Merkel.

Due minuti dopo Pazzini impegna ancora Frey. Dopo i primi 10 minuti targati Genoa poi è l’Inter a fare la gara ed amministrare il pallone, così come fatto nel primo tempo, seppur a ritmi decisamente più alti. Dopo l’assist prende coraggio Alvarez, che fa dimenticare i primi 10 minuti di grande appannamento e prende in mano il gioco dell’Inter. Al 78′ proprio l’argentino dopo uno scambio con Motta tenta la conclisione dai 35 metri, ma il palo gli nega la gioia del primo gol in Serie A.

La prima vera occasione del Genoa è al 80′ sui piedi del giocatore migliore del Genoa: Marco Rossi, ma il tiro deviato va alto.

All’81’ Milito lascia il posto a Forlàn, e riceve l’applauso e i cori di tutto lo stadio genoano.

Al 91′ la prima parata di Julio Cesar: contropiede innescato da Jankovic e terminato con una conclusione alta centrale di  Miguel Veloso, che il numero 1 brasiliano mette in angolo. Azione speculare 1 minuto dopo per l’Inter, con la stessa conclusione: Pazzini si lascia parare una conclusione centrale da un ottimo Frey. Finisce la gara con il punteggio di 0-1! Sopra le righe le prestazioni  di Marco Rossi e di Frey tra i genoani, mentre tra i nerazzurri spiccano Samuel e Nagatomo, e non solo per la rete segnata. Non delude all’esordio Poli. Provengono ottimi segnali per i tifosi milanesi anche dal rientrante Forlàn.

 

GENOA (3-5-1-1): 1 Frey; 3 Dainelli, 5 Granqvist, 13 Kaladze; 24 Moretti, 20 Mesto, 7 Rossi, 4 Veloso, 27 Constant (11 Jankovic); 52 Merkel (99 Caracciolo); 9 Ze Eduardo (2 Pratto).
A disposizione: 22 Lupatelli, 14 Seymour, 19 Jorquera, 32 Marchiori.
Allenatore: Alberto Malesani

INTER (4-4-2): 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 37 Faraoni (11 Alvarez), 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 18 Poli (20 Obi); 22 Milito (9 Forlàn), 7 Pazzini.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 28 Zarate, 77 Muntari.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Marcatore: Nagatomo al 67′

Ammoniti: Kaladze, Pratto, Alvarez.

Arbitro: Luca Banti di Livorno.

 

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