Idee Partenopee: Bentornato, Napoli!

E’ tornato il Napoli affamato. Almeno queste sono le due indicazioni chiave delle ultime due gare.
Dalla gara col Dnipro alla vittoria di Marassi, si può calare un ponte, un fil rouge: cattiveria e carattere sono stati ritrovati. A testimoniarlo non solo le vittorie in rimonta ed il numero di goal, ma il fatto che il Napoli abbia segnato nell’ultima parte della gara, sfruttando finanche i minuti di recupero per chiuderla.

Idee Partenopee
GENOA – NAPOLI – C’è chi pensa che sia stato fortunato Mazzarri con l’episodio dell’infortunio di Pandev, c’è chi sostiene  che Lorenzo sarebbe comunque entrato per l’ennesima prova intangibile del macedone, fatto sta che gli episodi chiave sono al 37esimo e al 50esimo con l’ingresso della verve di Insigne,  e della forza propulsiva di Mesto a destra. Indovinate o necessarie queste le due sostituzioni che cambiano anima e cuore al Napoli.
 
BIS DI POKER – Per la seconda volta in quattro giorni gli azzurri calano il poker di gol. In Europa l’alieno Cavani aveva annientato in poco più di 15 minuti da solo la capolista del girone F di Europa League, in campionato emerge il concetto di squadra:  Mesto sfrutta un sombrero di Insigne, Cavani una verticalizzazione di Hamsik, lo slovacco un cross perfetto di Mesto, Insigne un assist del Matador (che ricorda quello di Cagliari Napoli di due anni fa). Le vittorie così come le sconfitte sono merito di tutta la squadra. Ma non si può non notare come quella linea offensiva composta da Insigne a sinistra, Hamsik centrale, Mesto a destra, Cavani punta abbia inciso concretamente sul risultato, lanciando segnali importanti anche al tecnico.
 
POSIZIONE DI INSIGNE – Difficile tenerlo in panchina uno così. Corre, dribbla, tenta la conclusione (prima Frey e poi la traversa gli negano un gran gol per ben due volte), fornisce assist, crea scompiglio. Non è giusto paragonarlo a Lavezzi, per il peso che questa similitudine potrebbe avere, ma Lorenzo può incidere molto di più di quanto abbia fatto il pocho nel tempo, se mantiene umiltà, concentrazione, dedizione, e…la posizione largo a sinistra con cui svaria, può attaccare spazi e creare superiorità numerica.
 
 “ALLEGRIMA NON TROPPO – Con questa vittoria e con la concomitante sconfitta dell’Inter sullo stesso campo in cui 11 giorni prima, sotto una pioggia di ingenerose critiche anche il Napoli era stato battuto, gli azzurri sono al terzo posto con 26 punti, il quarto miglior attacco (20 reti) la miglior difesa con Juve e Fiorentina (9). Il morale e il carattere vanno di pari passo. Dopo aver quasi esonerato Del Neri, sabato sera il compito sarà mettere in difficoltà la dirigenza rossonera. Arriva per la 13esima in notturna un Milan ferito, tecnicamente peggiorato, ma guai a fidarsi di numeri e sensazioni. Sappiamo l’adrenalina che sale nei calciatori che calcano il San Paolo, e la bella figura che in uno dei stadi con il pubblico tra i più calorosi del mondo, vogliono fare gli stessi. Stiamo sereni, ma non troppo “Allegri”, almeno fino a sabato notte…
 
Un saluto azzurro a chi nel cuore ha il Napoli e nella mente Idee Partenopee
 
Vi aspetto su Twitter (@brunogaipa) oppure a Sorrisi e Palloni
(Radio Punto Nuovo ogni giorno dalle 13 alle 15 e su Capri Event, 271 DT, dalle 19 alle 20)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy