Il nuovo corso del Milan: torna El Shaarawy e Kakà diventa playmaker

Positiva la prestazione dei rossoneri nell’amichevole svizzera contro lo Young Boys, nonostante un primo tempo incolore e il provvisorio vantaggio conquistato dagli avversari al 39′ con Nuzzolo.

Nel secondo tempo il Milan si guadagna un rigore con Zaccardo: Kakà batte dal dischetto, il portiere dello Young Boys para, ma il brasiliano ribatte di testa in rete e agguanta il vantaggio rossonero (11′). Un quarto d’ora dopo Saponara confeziona con un delizioso destro a giro sul secondo palo, e firma il gol del vantaggio milanista, su assist di Constant. Al 29′, infine, ci pensa Bryan Cristante, di nuovo a segno dopo il gol in Uefa Youth League contro il Barcellona, a regalare il 3-1 ai pochi ma rumorosi tifosi milanisti partiti al seguito dei diavoli. Positivo l’impatto in campo di Rami, utilizzabile in campionato solo a partire da gennaio. A Berna Allegri riesce finalmente nel suo intento di provare Ricardo Kakà come play davanti alla difesa. Questo pallino, il tecnico rossonero, se lo porta dietro da tempo: contro lo Young Boys, il brasiliano parte come esterno sinistro nel tridente d’attacco, passa a tratti al ruolo di trequartista, e infine arriva alla tanto discussa posizione da playmaker basso alla Pirlo, rispondendo bene alla chiamata e fornendo nuove possibilità al tecnico toscano. Col rientro del faraone, questa soluzione sembra davvero ipotizzabile, anche per evitare la sovrapposizione di ruoli tanto temuta dai tifosi. El Shaarawy, dopo lo stop di un mese e mezzo, tornerà finalmente martedì ad allenarsi coi suoi compagni: è quasi sicura la sua presenza in panchina col Genoa e si parla di un suo utilizzo in campo già il prossimo 26 novembre, per il match di Champions League contro il Celtic. Dunque, nell’attesa, la trasferta amichevole di Berna fornisce ad Allegri, grazie anche alle conferme di Cristante e Saponara, nuove soluzioni tecniche, indispensabili in questo momento così difficile. Rassicurante, infine, la prestazione di Gabriel, incolpevole sul gol di Nuzzolo, che si mostra sempre più sicuro e vigile guardiano della futura porta rossonera.