Il personaggio della settimana: Stevan Jovetić

Abbiamo scelto come Man of the Week di questo turno infrasettimanale della Serie A il montenegrino della Fiorentina Stevan Jovetic, che ha battuto la concorrenza del rispolverato ed eccellente Andrea Pirlo (autore di una prova miracolosa nonostante il pareggio in Juventus-Bologna 1-1) e il genoano Rodrigo Palacio, la cui doppietta ha trascinato il Genoa in testa alla classifica di Serie A.

Fonte: flickr.com

Il giovane montenegrino, classe ’89, ha dalla sua ottime armi sia dal punto di vista tecnico che tattico. Tatticamente l’abbiamo visto coprire una moltitudine di ruoli, svolti molto spesso con prestazioni mai scese sotto il discreto: difatti può essere utilizzato in parecchi ruoli come l’esterno d’attacco, il rifinitore classico dietro le punte, o la seconda punta. In situazioni di estrema emergenza è possibile anche trovarlo in area a fare il centravanti di manovra, ruolo a lui però poco congeniale viste le sue particolari doti tecniche.

In campo, grazie alle sue ottime doti di accelerazione e ad un ottimo controllo di palla è in grado di saltare l’uomo nell’uno contro uno, creando spesso la superiorità numerica tra le file viola.

Non disdegna il tiro da fuori area, anche se è maggiormente avvezzo all’assist, e grazie ad una lodevole volontà di sacrificio (assistita dalla sua ottima resistenza allo sforzo) non è raro trovarlo ripiegare in difesa per aiutare i compagni in difficoltà.

Il promettente Jo-Jo è stato un predestinato fin dalla più giovane età. Già nell’anno 2006-2007, quando militava nelle file del Partizan (il suo primo club) si parlava per lui di un interessamento da parte del Real Madrid e del Manchester United.

Inoltre, non ancora maggiorenne, ha già esordito con la sua nazionale del suo paese, ed in una sessantina di presenze con la maglia del Partizan segna 25 reti e sfoggia prestazioni tali da essere inserito dal Sun nella lista dei migliori 20 talenti al mondo.

Passato alla Fiorentina, il giocatore ha sempre dimostrato di essere all’altezza dei titolari, finendo in panchina solo per infortuni o per turni di riposo. Ed anche in Italia, campionato decisamente più arcigno di quello serbo, Jo-Jo si conferma un campione, sia in campionato che in Europa.

Nonostante la giovane età Stevan ha già una buona esperienza internazionale: in molti ricorderanno la leggendaria prestazione in Champions League in quel Fiorentina-Liverpool finito 2-0 del 29 Settembre 2009, dove realizza una doppietta che gli fa guadagnare il 25 Dicembre dello stesso anno il titolo di miglior calciatore montenegrino dell’anno. Altra prestazione ottima avviene il 9 Marzo 2010, dove si mette ancora in evidenza, segnando una doppietta nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

Passando all’oggi, Jovetic ha passato un anno parecchio difficile a causa di un tremendo infortunio. Difatti, nell’estate del 2010 si infortuna gravemente al ginocchio destro in uno scontro di gioco durante l’allenamento dei viola. Questo stop gli fa saltare tutta la stagione 2010-2011. Con pazienza e costanza però Jo-Jo ritorna sui campi da gioco nella stagione in corso, diventando anche vice-capitano dei viola.

Chiudiamo l’articolo con le parole al miele del mister Mihalijovic, che ieri dopo l’ottima prestazione del montenegrino ha affermato «Per noi Jovetic è un giocatore fondamentale. Sono contento perchè si è sbloccato. Se lo meritava. La sua posizione in campo? Lui parte da sinistra ma si accentra sempre. È lui che trova la posizione giusta durante la partita».

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