Il solito Lavezzi regola un Parma generoso: 1-2 per il Napoli

Per l’anticipo dell’ora di pranzo della 26° giornata di Serie A si affrontano Parma e Napoli. Nei crociati la coppia d’attacco è Giovinco–Okaka, con Modesto e Biabiany a mettere palloni dalle fasce; gli azzurri schierano tutti e tre i tenori, con Inler lasciato a riposo in panchina.

Subito insidioso il Parma con Galloppa, che prende palla a metà campo e con una botta da fuori mette in difficoltà De Sanctis. Prima ammonizione per Grava: gioco scorretto. Al 9′ azione insistita dei crociati sulla destra con Biabiany e Mariga, ma la retroguardia partenopea è brava a respingere gli attacchi avversari. Giallo a Zaccardo: lanciato Cavani in contropiede, il difensore crociato allunga il piede e invece della palla trova la testa dell’uruguaiano in anticipo. La punizione non frutta nulla al Napoli. Goal annullato a Cavani, perchè l’assist di Dossena è arrivato in posizione di fuorigioco. Grava rischia il secondo giallo per una brutta entrata su Okaka, e dovrà stare ancora più attento perchè Mazzarri si gioca subito un cambio in difesa: Britos lascia il campo per un fastidio all’inguine e entra Campagnaro. Grande botta di Zaccardo dalla distanza, ma Cannavaro col ginocchio mette in angolo. Ammonizione per Mariga, a seguito di un intervento in scivolata a metà campo su Campagnaro. Al 22′ ci prova Dzemaili con una punizione dal limite: palla alta sulla traversa. Cinque minuti dopo buona chance per Mariga, che dal limite dell’area duetta nello stretto con Okaka e piazza un tiro al volo di poco alto. Un minuto e ancora Parma vicino al goal: Musacci lancia Giovinco in area di rigore, il fantasista aspetta l’arrivo dei compagni e manda la palla a Galloppa, che stoppa e tira fuori misura. Secondo cambio per il Napoli: Grava lascia il campo a favore di Fernandez; per il giocatore sostituito problema muscolare. Rigore per il Napoli, a causa di un intervento di Musacci (ammonito) su Cavani. Mirante para la battuta dell’uruguaiano, ma sulla respinta corta El Matador riesce a metterla dentro per il vantaggio azzurro. Prova a riprendersi il Parma: rapido contropiede con Giovinco che in area serve Paletta, il difensore mette un destro piazzato che solamente sfiora il palo opposto. I due minuti di recupero vedono il Parma insistere per il pareggio, con l’ultimo tiro di Giovinco che si spegne sul fondo.
Prima metà di gara molto accesa, con le due squadre rapide nel contropiede e attente in difesa. Azzurri in vantaggio grazie a Cavani, che cerca e trova il rigore e riesce a metterlo dentro nonostante la prima parata di Mirante; crociati più attivi in fase offensiva, ma i compagni di Giovinco non riescono a sfruttare i suoi assist.

Nessun cambio nell’intervallo, e inizia così la ripresa. Subito giallo al secondo minuto per Dzemaili per gioco scorretto. Sospetto tocco di mano di Dessena in area, che non permette al coplo di testa di Biabiany di pareggiare. Al 7′ conclusione sporca di Mariga che De Sanctis non ha problemi a controllare. Altra occasione sempre sui piedi di Mariga, che dagli 11 metri spara alto su assist di Biabiany. Ammonito Lavezzi per intervento da dietro su Zaccardo. Buona occasione al 13′ per il Napoli, con Lavezzi che da metà campo lancia rasoterra Cavani, che non riesce ad agganciare l’assist. Mazzarri si gioca l’ultimo cambio: Gargano lascia il campo per Inler, nel tentativo di contenere al meglio il forcing offensivo crociato. Ammonizione per Cannavaro dopo un intervento su Okaka lanciato a rete. Prova a  mettere altra velocità Donadoni, inserendo Valdes per Musacci. Giallo a Santacroce dopo un fallo su Lavezzi a metà campo, pronto a far ripartire il Napoli dopo un attacco continuo del Parma. Sulla punizione conclusione defilata di Cavani che Mirante riesce a bloccare. Al 21′ sinistro insidioso di Valdes, ma De Sanctis riesce a parare. Paletta ci prova di testa, ma la palla finisce alta. Altro cambio per il Parma, con Marques che prende il posto di Okaka. I crociati trovano il pareggio: angolo di Valdes, in mezzo all’area Paletta piazza il tiro che De Sanctis para ma non blocca, da due passi Zaccardo recupera e pareggia il risultato. Al 35′ Valeri si avvicina alla panchina napoletana ed espelle Mazzarri, già ripreso più volte dal quarto uomo durante la partita. Al 40′ il Napoli trova il nuovo vantaggio: Cavani riesce a servire Lavezzi, in posizione di netto fuorigioco, l’argentino recupera la palla e riesce a superare Mirante che non può nulla sul suo tiro incrociato. Nonostante la disattenzione fatale, il Parma ci crede ancora e insiste nel trovare il pareggio, e si sbilancia così tanto che il Napoli rischia di segnare ancora con un contropiede fulmineo, ma Lavezzi, servito da Inler, centra il palo a porta vuota. Nei tre minuti di recupero stesso copione, con il Parma che insiste e gli azzurri che ci provano in contropiede, ma nessuna delle due squadre riesce a bucare la rete e la partita si chiude qui.

Vittoria pesante per il Napoli, che conquista tre punti importanti per la lotta al terzo posto. Determinanti le ripartenze di Lavezzi e Cavani, che sono riuscite a bucare i crociati nei momenti decisivi. Sconfitta per il Parma che esce a testa alta: ha controllato la partita e lottato in avanti, pagando le uniche due disattenzioni difensive, costate prima il rigore e poi la rete irregolare. Determinanti i cambi di Donadoni, che hanno dato più controllo in fase offensiva con due tecnici come Valdes e Marques.
Senza dubbio il risultato finale più giusto sarebbe stato il pareggio, ma il calcio vive di episodi come questi.