Inter, Benitez: “Tornerei a Milano, ma con più certezze”

E’ tornato a parlare sulle colonne della Gazzetta dello Sport l’ex allenatore dell’Inter, Rafa Benitez, dopo la breve esperienza sulla panchina nerazzurra dello scorso anno, dove ha comunque portato a casa due titoli, ovvero la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club.

“Coi tifosi ho sempre avuto un bel rapporto, mi sono stati sempre vicini – ha detto l’allenatore spagnolo – Tornare a Milano? Perchè no? Certo, vorrei più certezze. Per me è stata comunque una bella esperienza, anche perchè ho vinto due trofei, uno molto importante per la famiglia Moratti, ovvero il Mondiale per Club. Non nascondo che mi sono sentito tradito, perchè con questa Inter avrei stravinto, ma non ho alcun risentimento nei confronti di Moratti.” Parole comunque abbastanza decise quelle di Benitez, che continua:”Quando c’ero io su quella panchina, zero acquisti. Dopo, con l’arrivo di Leonardo, sono arrivati 4 giocatori e 6 sono andati via. Ci dovevano pensare prima, con me avrebbero vinto ancora molto. Avevo chiesto rinforzi importanti importanti e soprattutto giovani, come Jovetic, Sanchez (che allora costava la metà di quanto lo ha preso ora il Barca), però non mi hanno comprato nessuno”. Capitolo infortuni: “Il 60 % dei giocatori che si sono infortunati sotto la mia gestione, aveva già avuto problemi muscolari in precedenza. Molti andavano in palestra senza che io ne sapessi nulla. L’80% del mio lavoro è tutto basato sul pallone”. Materazzi disse “A una formula uno serve un pilota, non un vigile” riferendosi a Benitez, che risponde: “Avrei preferito che avesse dato di più sul campo da gioco e non fuori, a parole… Comunque sono contento di essere stato all’Inter anche solo per sei mesi e di averla portata in cima al mondo dopo 45 anni”