Inter, Javier Zanetti racconta il rientro: “Contro il Livorno partita dalle grandi emozioni”

Javier Zanetti, intervenuto durante la trasmissione “Tikitaka” di Pierluigi Pardo, ha condiviso l’emozione del rientro e ha detto la sua su Moratti, Thohir, Mazzarri ma non solo.

Zanetti
Javier Adelmar Zanetti
Foto di Fra231 – Wikipedia

Tornato in campo dopo 6 mesi, dopo il pesante infortunio al tendine rimediato contro il Palermo, il capitano ha raccontato ciò che ha provato nel rimettere piede a San Siro: “Quella contro il Livorno è stata una partita dalle grandi emozioni: dopo tutto il tempo che ho passato lontano dal campo sognavo una serata del genere, con il rientro condito dall’affetto dei miei tifosi, dei miei compagni e del presidente. Io e Moratti a fine partita ci siamo dati un grande abbraccio: il nostro è un legame che va oltre il semplice rapporto capitano-presidente. Dopo la partita anche lui era felice del mio rientro, è stata una serata emozionante per entrambi”.

Partita vittoriosa per i neroazzurri che, con questo successo, rimangono quarti in classifica portando così avanti il lavoro dell’allenatore di cui Zanetti dice: “Mazzarri come Mourinho? Walter è uno tosto, ha le idee molto chiare: la sua mano sul gruppo si vede e la squadra lo sta seguendo”; è stata anche l’ultima di Moratti visto l’arrivo imminente di Thohir; si apre così una nuova era e il capitano vorrebbe continuare a farne parte: “Posso dire che è difficile che impari l’indonesiano, ma mi piacerebbe rimanere a dare il mio contributo a questa grande famiglia che è l’Inter”.

Non solo il futuro però, a Pupi viene dato modo di ricordare anche il passato, in particolare la notte di Madrid: “È stata una notte indimenticabile per tutti gli interisti, quella coppa la inseguivamo da parecchio tempo e alzarla da capitano è stato molto speciale. Mourinho mi ha fatto gli auguri per il ritorno in campo: rimane un amico con il quale ho condiviso momenti belli e, nonostante la lontananza, mi è stato molto vicino dopo l’infortunio. Il nostro legame durerà per sempre”.

Si parla infine di obiettivi, quelli dell’Inter: “Con l’Inter l’obiettivo è tornare ad essere protagonisti e per ora lo stiamo facendo. Il campionato italiano è difficile, ci sono molte squadre che competono per i nostri stessi traguardi, ma stiamo lavorando bene e vogliamo lottare per qualcosa di importante” e quelli dell’Argentina: Sarebbe fantastico se l’Argentina dovesse vincere il Mondiale in Brasile: calcisticamente la rivalità tra le due nazioni si vive quotidianamente e trionfare in casa loro sarebbe un sogno. Chi è più forte tra Higuain e Tevez? Sono due campioni con caratteristiche diverse: Gonzalo è un finalizzatore implacabile, Carlitos può inventarsi qualsiasi cosa in qualsiasi momento”.

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