Juve: 1 a 0 a Palermo nel giorno di Conte

Nel giorno del rientro dalla squalifica di Antonio Conte, i bianconeri vincono a Palermo grazie ad un gol di Lichtsteiner.

fonte immagine: F1fans

Quattro mesi dopo Antonio Conte torna ad occupare la sua panchina, e lo fa contro il Palermo di Gasperini, alla disperata ricerca di punti salvezza. Le telecamere sono naturalmente tutte per il mister campione d’Italia, ma la gara, nonostante la classifica del Palermo, non è stata facile. I rosanero, specie ad inizio gara, hanno giocato in maniera ordinata, senza impensierire Buffon, ma non lasciando varchi ai campioni d’Italia. Su una delle poche disattenzioni è Matri a sfiorare il gol, da terra, ma la sua girata viene salvata da Ujkani. Dopo 10′ minuti è però la squadra di Gasperini a  rendersi pericolosa,  i padroni di casa aspettano i bianconeri e ripartono, velocissimi, con Ilicic e Miccoli, il primo grattacapo ai bianconeri lo da però Kurtic, con un bolide dalla distanza, respinto da Buffon. I rosanero al 17′ trovano il vantaggio con una bella volèè di Miccoli da posizione defilata, ma la rete è annullata per giusto fuorigioco,col capitano rosanero oltre la linea dei difensori. Con la pioggia che aumenta di intensità col passare dei minuti, le maggiori occasioni, tutte di marca bianconera, si registrano nel finale della prima frazione: clamorosa è quella al 36′, quando su un cross di Vidal e lo stop di Matri si avventa col sinistro Marchisio, il tiro viene respinto e termina sul piede di Vucinic, che in controtempo riesce solo a mandare la palla sul palo, poi salvata da Ujkani. Ad un minuto dalla fine è invece Vidal a rendersi protagonista, arpionando un pallone dai piedi di un avversario e servendo Matri, che però spreca tutto sparando addosso al portiere rosanero.  Con una violenta grandinata che si scatena nell’intervallo, il terreno ad inizio ripresa non si presenta in buone condizioni, nonostante ciò alla prima occasione buona i campioni d’italia, dopo un iniziale palo di Vucinic dopo nemmeno un minuto con un bel sinistro, colpiscono, e lo fanno con un gol da manuale del calcio: stop di petto del montenegrino, tacco per l’accorrente Lichtsteiner, destro dello svizzero e gol, vantaggio Juve, Conte può tornare ad esultare dalla sua panchina. Pochi minuti dopo, il primo cambio bianconero, con Vidal, acciaccato, che lascia il posto a Pogba, mentre qualche minuto dopo è Padoin a prendere il posto proprio di Lichtsteiner. Gasperini capisce di dover tentare il tutto per tutto, così, dopo aver inserito Brienza ad inizio ripresa, manda in campo anche Dybala, per un Palermo iper offensivo; rosanero che però alla mezz’ora restano in dieci per un ingenuità di Morganella, che già ammonito, trattiene Asamoah pronto ad involarsi e si becca il secondo giallo. Il Palermo, rimasto in inferiorità numerica, si affida solo a piazzati, con angoli o punizioni di Miccoli, senza tuttavia riuscire mai a concludere in porta. Vicerversa, con la quadra di Gasperini  sbilanciata, si aprono invitanti spazi agli attaccanti bianconeri, tra i quali Bendtner aveva rilevato Matri, con due clamorose occasioni: prima Bonucci, a tu per tu con Ujkani, invece di tentare il tiro si getta a terra, beccandosi il giallo per simulazione, poi Vucinic, ancora a tu per tu col portiere rosanero, non riesce a scavalcarlo col pallonetto tirandogli addosso. La gara termina così 1 a 0, Antonio Conte festeggia nel migliore dei modi il rientro dalla squalifica, con la Juventus  che sale a 38 punti in classifica.

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