Juve, Conte punzecchia Benitez: “Se il Napoli non vince lo Scudetto, non ha fatto niente…”

Antonio Conte si presenta in conferenza stampa alla vigilia del big match di domenica sera che vedrà la Juventus affrontare il Napoli per rispondere ai giornalisti.

Antonio Conte
Antonio Conte Fonte: Davide Denti

La prima domanda che viene posta al tecnico bianconero riguarda le condizioni di Chiellini e di Caceres, oltre a sottolineare le parole di Benitez che ha dichiarato di vedere la Juventus ancora come favorita, a cui il tecnico prontamente risponde: “Su Chiellini non c’è grande ottimismo….su Caceres ci è giunta questa buona notizia, ci hanno tolto l’unico terzino e quindi siamo necessariamente obbligati a tornare al 3-5-2. Su quello che ha detto Benitez,  ascoltando le sue parole,  dico che se al 75% sta a pari punti con noi mi chiedo… non ci sarà campionato quando il Napoli sarà al 100%. Penso che  Benitez sia talmente intelligente da capire che se il Napoli non vince lo Scudetto, non ha fatto niente.

La conferenza vede poi la domanda su Higuain e sul suo adattamento veloce alla Serie A: “E’ un giocatore forte, è un giocatore sicuramente di livello superiore, di spessore,  che  a noi piaceva,  che è costato 40 milioni”.

I giornalisti poi pongono a Conte una domanda sulla percentuale di forma della Juventus, paragonandola a quella dei partenopei, che sono al 75% come ha detto di recente Benitez: “Noi stiamo viaggiando già al 100%. Se Benitez dice che sono al 75% per cento un po’ mi preoccupo perchè non so cosa possono fare al massimo delle loro potenzialità“. Poi su Tevez:”Partiamo dal fatto che a me non dispiace il fatto che Carlos non venga convocato in Nazionale, il giocatore ha fatto molte partite ultimamente e praticamente non si è allenato. Penso sia un giocatore molto forte e di carisma, ce lo teniamo ben stretto“.

Poi sulla condizione fisica delle due squadre e sulla possibilità che le fatiche di coppa incidano sul risultato: “Parto dal presupposto e dico sempre che mi auguro che a vincere sia la squadra che ha espresso il miglior calcio in campo, nessuna delle due partirà per pareggiare“.

Poi una domanda su Pepe e su chi tra Pogba, Marchisio, Pirlo e Vidal starà fuori domani sera:” Uno dei quattro sicuramente starà fuori ma sarà un’arma importante. Dopo la sosta avremo tutti a disposizione, tranne Simone“.

Su Llorente e sulla concorrenza nella nazionale spagnola Conte risponde così: “Fernando  ha anche un grande stimolo per gli attaccanti che comunque  sono qui, perchè non dimentichiamo che Quagliarella, Giovinco, Vucinic sono dei bravissimi attaccanti, quindi c’è una competizione interna che non permette a nessuno un certo rilassamento. Adesso ha iniziato a giocare ed è giusto che lui continui a migliorare per meritarsi il posto da titolare“.

Sulla situazione degli infortunati e sull’utilizzo di Llorente, ultimamente spesso in campo: “Penso che in questo ciclo Fernando, complici anche i tanti infortuni che ci sono stati nel reparto offensivo, perchè si è fatto male Vucinic, Quagliarella, Giovinco aveva questo problema al piede, ha sfruttato bene questo periodo per imporsi. Deve continuare a lavorare e  sono convinto che Fernando più conosce il campionato italiano, più può migliorare”.

Poi la domanda successiva mette Conte di fronte alle differenze tra Tevez e Higuain dal punto di vista tattico: “Sono due attaccanti formidabili, magari Higuain è un calciatore che comunque gioca col pallino fisso del gol. Carlos magari è un giocatore che ha il piacere di giocare per il gol,  ma anche di fare l’assist per il compagno“.

Sull’importanza del match: “Sicuramente questa è una sfida importante come  quando giochiamo contro Inter, Milan, Roma, Fiorentina,  che si sono mosse molto bene sul mercato e sono entrate nell’elite delle squadre che devono lottare per lo vincere“. Tutte le partite sono importanti e vitali, perchè se non vinci a Parma o a Livorno, perdi lo stesso tre punti“. Poi una considerazione sul ruolo di Isla: “Penso possa fare l’esterno o l’interno di centrocampo, ma il terzino deve curarsi della fase offensiva e difensiva e sarebbe un rischio. Poi in una situazione di necessità, uno lo fa anche come con il Galatasaray, quando abbiamo pareggiato in casa 2-2“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy