Juventus, Antonio Conte: “Per vincere ci vogliono testa, cuore e gambe”

Antonio Conte interviene in conferenza stampa per presentare la partita in programma a Trieste contro il Cagliari. Il tecnico bianconero è sereno e fiducioso e per poter raggiungere il sogno e ribadisce che i suoi ragazzi devono mettere in campo testa, cuore e gambe:

Fonte immagine: Danilo Rossetti

A questo punto della stagione penso di capire con un’occhiata i miei giocatori. Questo gruppo ha sempre meritato la mia fiducia e non vedo perché domani dovrebbe cambiare tutto questo“.

 Certo, il pareggio contro il Lecce, che ha riportato il Milan a -1 dalla Vecchia signora, brucia ancora tanto, ma per Conte bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire tutti uniti: “Tutti avremmo voluto rigiocare il giorno dopo – sottolinea Conte – E’ stata un grande beffa e c’è voglia di rivincita e di cancellare quanto è accaduto mercoledì. La sera abbiamo dormito con difficoltà, , ma il calcio e la vita insegnano che si deve guardare avanti. E, a due giornate dalla fine, avere un punto di vantaggio sul Milan è un bel vedere“.

 Quella contro il Cagliari sarà una gara importantissima in un momento delicato e altrettanto importante, ma secondo il tecnico bianconero, non dev’essere fonte di tensione, bensì di orgoglio: “L’aspetto positivo è essere tornati a vivere queste vigilie. Nessuno si immaginava che sarebbe accaduto così presto. Questo è merito dell’imponente lavoro fatto in questi mesi dalla società, dallo staff, dai giocatori. Viviamo questi momenti con grande soddisfazione, perché evidentemente la strada intrapresa è quella giusta. I ragazzi sono pronti, convinti, e sanno che questo è un momento storico che potrebbe farci entrare negli annali. Non credo proprio di doverli motivare, anzi, al massimo dovrò tenerli a freno e tranquillizzarli“.

Antonio Conte, da calciatore, ne ha vissute tante  di queste vigilie: “All’ultima giornata a volte mi sono trovato a inseguire, altre volte davanti. E’ la bellezza del calcio, che regala sempre sensazioni nuove e per tanti di noi lo sono. Il passato però, bello o brutto che sia, non lo può toccare nessuno, ma quello che conta è il presente“.

Infine, i giornalisti ricordano a Conte la battuta di Galliani che dice di avere l’immagine del gol fantasma di Muntari sul cellulare, ma il tecnico non si fa cogliere impreparato e risponde sorridendo: “Io ho la foto di mia figlia Vittoria sul cellulare. Non vorrei altro“.

5 pensieri riguardo “Juventus, Antonio Conte: “Per vincere ci vogliono testa, cuore e gambe”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy