Juventus, Conte: “Dobbiamo restare umili”. Estigarribia convocato

“Umili per diventare grandi”. Si possono riassumere con queste poche, ma significative parole le dichiarazione di Antonio Conte nella conferenza stampa che precede la gara casalinga col Bologna.

Fonte immagine: flickr.com - (C) Testuggine+1

Sostanzialmente il tecnico bianconero si allinea col pensiero del presidente Agnelli: la strada è lunga e non è stato fatto ancora niente. L’imperativo è rimanere coi piedi per terra: “Abbiamo iniziato bene, è vero, ma dopo due giornate parlare di squadra di fenomeni e di allenatore che non sbaglia un colpo, mi sembra eccessivo, anche perché so perfettamente che alla prima situazione negativa i giudizi si ribalteranno. Vorrei invece maggior equilibrio, soprattutto per rispetto dei nostri tifosi che in questi anni sono stati illusi fin troppo.

I complimenti ricevuti dalla sua Juve, sono dettati dalla differenza con il campionato scorso, in cui i bianconeri raccolsero un solo punto nelle prime due giornate (sconfitta a Bari e pareggio 3-3 in casa con la Sampdoria). Il tecnico salentino, però, prende come termine di paragone la Juventus di due anni fa: “Ma due anni fa era partita con due vittorie e poi aveva concluso settima. Detto questo era importante ottenere questi successi, per nulla scontati, come dimostra il fatto che il Parma abbia subito battuto il Chievo. Abbiamo sicuramente i nostri meriti per i punti ottenuti finora, punti che valgono quanto quelli ottenuti contro le grandi squadre”.

C’è chi ha definito la gara di domani con il Bologna un match abbordabile, ma a quanto sembra il grintoso tecnico non è tanto d’accordo: Partita facile un cavolo. Non c’è nulla di facile. Arriva una squadra che ha zero punti in classifica, nonostante in rosa ci siano campioni come Di Vaio e giocatori de calibro di Diamanti, Ramirez, Perez o Gillet. Non c’è nulla di scontato e abbiamo cercato di preparare bene la gara, nonostante il poco tempo a disposizione. Il Bologna ha sempre giocato con la difesa a quattro e il centrocampo a tre, variando davanti e schierando due trequartisti o uno, a seconda delle partite. Potrebbe cambiare anche domani, perché è una squadra che non dà molti riferimenti tattici. Noi dovremo saperci adattare ad ogni situazione che potremo trovare e avere un atteggiamento propositivo”.

Turnover in vista per gli impegni ravvicinati, o stessa formazione seguendo il detto “squadra che vince non si cambia”? La risposta è diplomatica: “L’importante è che il detto venga confermato e che quindi si riesca a vincere anche domani… Con che tipo di formazione vedremo”.

Conte risponde anche a chi si dice curioso di vedere all’opera Elia ed Estigarribia (tutti e due impegnati sinora, egregiamente, solo nell’amichevole col Notts County). Il perché del mancato utilizzo dei due esterni stranieri è presto spiegato: Giaccherini è arrivato una settimana prima degli altri e tra sosta e rinvio del campionato ha potuto allenarsi due settimane e mezzo in più rispetto. Questo vuol dire qualcosa come 35 allenamenti. Inoltre è italiano, parla la mia lingua e questo gli ha facilitato il compito. Stiamo però lavorando anche con Elia, Estigarribia, Vidal e grazie al confronto quotidiano si stanno inserendo anche loro. Perché il cileno non è partito titolare? Perché devo fare delle scelte e quindi dovrei tenere fuori Pirlo o Marchisio, a meno che non mi consentano di giocare in dodici… Vidal è un ottimo giocatore e in queste due partite ci ha dato una grossa mano, regalandoci cambi di ritmo molto utili, ma come ho detto devo fare delle scelte, il che è un bene, perché significa che c’è competizione e la possibilità di aver soluzioni differenti”.

Infine, il tecnico auspica per la sua squadra di avere lo spirito giusto per tornare ad essere una grande: “La Juventus è una grande squadra, ma l’atteggiamento deve essere da provinciale, con la voglia di correre e mangiare l’erba. Non confondiamo le due cose: dobbiamo lavorare per essere grandi, ma rimanendo umili fino alla fine.

Poco dopo, sul sito ufficiale della Juventus è stato comunicato l’elenco dei 21 convocati per il match allo Juventus Stadium con il Bologna. Grande novità è la prima presenza nell’annovero di Marcelo Estigarribia. Non convocati, tra gli altri, Toni, Sorensen e Grosso. Di seguito l’elenco completo.
1 Buffon
3 Chiellini
5 Pazienza
7 Pepe
8 Marchisio
10 Del Piero
11 De Ceglie
13 Manninger
14 Vucinic
15 Barzagli
17 Elia
18 Quagliarella
19 Bonucci
21 Pirlo
22 Vidal
24 Giaccherini
26 Lichtsteiner
27 Krasic
28 Estigarribia
30 Storari
32 Matri

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