La Juve sbatte sul muro del Parma, 0 a 0 al Tardini

Occasioni persa per la Juventus di Antonio Conte che a Parma non va oltre lo 0 a 0 in una partita spigolosa e ricca di polemiche. Eppure l’inizio è tutto bianconero, il cronometro ancora non segna il 3′ minuto che già sugli sviluppi di un calcio di punizione Chiellini prende il palo. Passato lo spavento il Parma prova ad organizzarsi, e grazie ad una difesa ordinata e un folto centrocampo limita al massimo le sfuriate bianconere. Nonostante alcuni giocatori di Conte fatichino a trovare il passo giusto, i bianconeri riescono a creare delle occasioni pericolose, senza riuscire a concluderle, su tutti Mirko Vucinic che si divora due incredibili palle gol, prima involandosi verso la porta di Pavarini facendosi poi fermare da Ferrario e poi spedendo alto un destro  dal limite dopo essersi liberato dell’avversario. Nel mezzo una punizione pericolosissima di Pirlo che esce di un niente accanto al palo alla sinistra di Pavarini. L’ultima occasione del primo tempo avviene proprio sullo scadere con uno scambio Vucinic-Matri, ma quest’ultimo si allunga troppo il pallone che viene così catturato dal portiere gialloblù. L’inizio della ripresa registra un Parma più convinto, ma sono ancora gli ospiti a cercare maggiormente il gol, evidenziando però troppa imprecisione nell’ultimo passaggio. Conte cerca maggiore vivacità e si gioca così la carta Giaccherini, che sostituisce un evanescente Estigarribia, l’ex cesenate non ci mette molto a creare scompiglio nella difesa avversaria e al 18′ su uno splendido lancio di Pirlo si invola verso l’area avversaria per poi essere steso, ma Mazzoleni, tra le proteste degli ospiti, non   ritiene l’intervento da rigore. Pochi minuti dopo si vede finalmente Giovinco, che partendo da sinistra evita l’uscita di Buffon, ma il suo tiro-cross viene spedito in calcio d’angolo da Bonucci. I due allenatori cercano forze fresche, così Quagliarella rileva Matri, nel Parma Donadoni manda in campo Jonathan al posto di Biabiany.

fonte immagine:Xanasa

Poco prima della mezz’ora  è il momento delle proteste ducali, Giovinco si libera di Barzagli e poi termina a terra, l’arbitro lascia correre. Al 31′ la Juve si rende ancora pericolosa, è ancora Vucinic a cercare il gol, ma il suo diagonale termina fuori; cinque minuti più tarsi è invece Pirlo a provarci con un tiro rasoterra, ma questa volta è Pavarini a superarsi mandando in angolo. La squadra di Conte nel finale pigia sull’acceleratore, e l’occasione più clamorosa nasce ancora una volta sull’asse Pirlo-Giaccherini, il piccolo esterno bianconero prova il tiro ma Pavarini respinge salvandosi ancora. Quando la partita sembra ormai incanalarsi verso un tranquillo 0 a 0 è ancora il momento delle polemiche, è il 49′ quando Pirlo, in area pronto a calciare in porta, viene fermato da Santacroce cadendo a terra, ma ancora una volta Mazzoleni ritiene tutto regolare. La gara termina così a reti inviolate, Donadoni conserva la sua imbattibilità sulla panchina gialloblù mentre i bianconeri infilano il secondo 0 a 0 consecutivo in campionato.

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