La Samp del futuro, il progetto c’è!

Finalmente la Serie A, ma per rimanervici la Sampdoria deve investire, non tanto quanto bene, sul mercato nel saper scegliere gli uomini giusti a seconda dei reparti, ancora oggi non completi a 10 giorni dal ritiro di Bardonecchia.

 

ALLENATORE: Ufficialmente la Sampdoria ha comunicato di aver ingaggiato Ciro Ferrara, un uomo che alle spalle ha molta esperienza, acquisita tra le fila di Napoli da calciatore e di Juventus e della Nazionale Under-21 da allenatore; il progetto blucerchiato è quello di rilanciare i giovani, chi meglio di Ferrara in questo campo? Uno che ha lavorato a stretto contatto con i giovani, che sa come e dove farli giocare. Non si poteva scegliere persona migliore, ma in Serie A come in Serie B interessano molto i fatti, non tanto le parole o il passato.

PORTIERI: E’ stato tutto definito: Romero rimarrà in blucerchiato e avrà come secondo Da Costa, affidabilissimo da quanto si è visto in alcuni spezzoni di partita e prevalentemente nei playoff.

DIFENSORI: Tanti addii, altrettante conferme: Rispoli al Padova, Mustafi da chiarire e Volta al Brescia; Costa riconfermato. La Società sa come muoversi e ha tenuto il giocatore che, insieme a Rossini, è stato la sorpresa del campionato; deludenti invece i prima citati, a parte il tedesco di origini albanesi che si è visto solo nell’ultima di campionato contro il Varese. Gastaldello sarà ancora il capitano e il giovane svizzero verrà rinnovato con l’Udinese. Ferrara ha in mente tanti nomi, e per la difesa sarebbero Caldirola e Sardo, con quest’ultimo davvero vicino ai blucerchiati.

CENTROCAMPISTI: Riscattato Renan, rimane da sciogliere il nodo legato a Munari. Il nuovo tecnico, durante la presentazione, ha definito il reparto di mezzo a posto, perfetto così; quindi si può solo che migliorare, anche perchè possiamo notare ora come ora Obiang , Soriano e Krsticic, giovani molto promettenti, assieme al brasiliano ex Cluj. Palombo tornerà, ma verrà girato a qualche compagine di A, come ha affermato Sensibile.

ATTACCANTI: Il reparto offensivo è il più promettente, in seguito al rinnovo di Eder e la volontà di Pozzi di restare (oramai si è affezionato a questi colori) e si può solo comprare: Pellè lascerà il posto a qualcun altro, presumibilmente Pazzini intenzionato a tornare con l’Inter che lo lascerebbe andare via inserendolo nell’affare-Poli, mentre Insigne è nelle mire di Ferrara ma sembra davvero complicato il suo arrivo; si parla in queste ultime ore di Borriello, Maxi Lopez e Osvaldo, tutti sul mercato ma che difficilmente verranno richiesti dall’allenatore. Non servono top-players, ma gente che abbia la grinta e la voglia di far bene, anche perchè un centravanti fisso con Eder al suo fianco farebbe di certo bene.

MODULO: Ferrara userebbe il 4-3-3, ma se così fosse mancherebbero due giocatori, se non tre per completare il tutto(calcolando le riserve); per quanto riguarda il centrocampo servirebbe un regista, che faccia da sostituto allo spagnolo oppure da spalla. L’attacco presenta molta profondità visto così, allora servono urgentemente un centravanti che dia il cambio a Pozzi e un esterno destro in contrapposizione ad Eder; la formazione, se i rinforzi richiesti dovessero arrivare solo in parte, si tramuterebbe in un 4-3-1-2 o ancora in un 4-2-3-1.