Lazio-Genoa 0-2, le pagelle dei biancocelesti: si salvano Klose e i giovani
Vediamo le pagelle di una Lazio disastrosa all’Olimpico che perde 2-0 contro un Genoa molto impreciso in difesa, di Gasperini.
Ecco i voti della Lazio:
MARCHETTI: 6, non può nulla sui due goal di Kucka e Gilardino, gioca una partita ordinata nella disfatta.
PEREIRINHA: 6,5 l’unica nota lieta della fase difensiva, difende bene e attacca con buone progressioni.
CIANI: 4,5 il gigante francese va malissimo, primo tempo da 6, secondo da 3, con sbandate continue che mettono in porta prima Gilardino e poi Antonelli che viene fermato di mano dall’ex Bordeaux.
RADU: 5,5 acciaccato il rumeno non poteva fare molto di più viste le precarie condizioni.
CAVANDA: 5 il belga sbanda totalmente nella ripresa dopo un primo tempo ordinato: non riesce ad imporsi in una piazza così esigente e mostra tutti i suoi limiti tattici.
LEDESMA: 5,5 non riesce a mettere mai in moto le fasce laziali con i suoi lanci, è molto pressato e non disputa una delle sue migliori gare. (KEITA: 6,5 il talento della Primavera di Bollini ci prova e si vede la voglia di dimostrare di essere all’altezza di una piazza come Roma. E’ dotato tecnicamente ed è un prospetto molto molto interessante)
ONAZI: 5 molto confuso il nigeriano che non sa mai cosa fare della sfera e perde tutti i confronti contro gli avversari
GONZALEZ: 5,5 corre molto ma non ha molta benzina in corpo e nella ripresa finisce in panchina. (PEREA 6,5: il colombiano si danna l’anima e cerca molte volte il numero tra gli avversari; qualche volta gli riesce, altre volte è lezioso. Buon talento)
FELIPE ANDERSON: 6 il brasiliano è troppo poco cattivo agonisticamente, ma ha i numeri per fare bene in Serie A.
(EDERSON: 5,5 il brasiliano entra per cambiare il match ma si dimostra ancora una volta un oggetto misterioso, buone finte ma poco incisivo: tanto fumo e niente arrosto)
CANDREVA: 5,5 male il nazionale di Prandelli che sguscia via sulle fasce ma si inceppa in mille dribbling senza senso e ritarda sempre il cross facendo schierare la difesa genoana.
KLOSE: 6 il tedesco si danna l’anima in mezzo ad un gruppo che non capisce i suoi movimenti giocando sempre la palla sui suoi piedi e poche volte in profondità. E’ uno dei pochi pericolosi insieme a Perea e Keita.
PETKOVIC: 4,5 non riesce a dare un gioco a questa squadra. Bravo nel lanciare i baby ma non basta. In difesa non ci sono fenomeni ma i meccanismi dietro non vanno in questa stagione: senza Biava la retroguardia balla e Ciani non è all’altezza delle aspettative; tanto vale lanciare anche Elez.
In fase offensiva la squadra si affida alle giocate individuali, mai una trama di gioco: è sulla graticola e sente l’acqua alla gola.