Lazio, Hernanes: “Sto bene fisicamente e mentalmente, quando la società chiamerà rinnoverò”
Dopo tante voci curiose sul futuro e il presente di Hernanes, a fare luce su una situazione intricata ci ha pensato lo stesso giocatore brasiliano in una lunga intervista rilasciata al canale tematico della società biancoceleste.
Ecco le sue parole a Lazio Style Channel: “Non sono vere le voci che girano sul mio conto: sto bene sia fisicamente che mentalmente. Anche per quanto riguarda la mia posizione in campo, gioco nello stesso ruolo dell’anno scorso. I risultati non corrispondono alle mie sensazioni: nonostante ciò mi sto allenando bene e mostro la mia professionalità sia in allenamento che in campo. La situazione migliorerà, abbiamo questa responsabilità verso la società e tutti i tifosi. Anche Radu, scendendo in campo ieri nonostante il suo dolore in settimana, ha mostrato la nostra grande voglia di uscire da questo momento difficile. La squadra è forte e il gruppo è unito: dipendiamo l’uno dall’altro e ci aiutiamo.In questo momento abbiamo bisogno di risultati e numeri sia io che tutta la squadra. Nonostante ciò quando Antonio D’aquila mi mostra le mie azioni, sono contento e soddisfatto delle mie perfomance. Sottolineo il fatto che quest’anno sto bene, sto anche riuscendo a fare cose che non mi sono mai riuscite. Non segno da qualche partita ma pian piano cambierà anche questa situazione, inoltre, sono già a tre gol.“
Sul contratto: “Ai tifosi, per quanto riguarda il mio contratto, dico di stare tranquilli. Ho ancora un anno in mezzo alla Lazio e non solo io sto vivendo questa situazione, anche altri compagni stanno in scadenza. Quando mi arriverà la telefonata della società, rinnoverò il mio contratto“.
Sull’obiettivo Europa League: “Per quanto riguarda l’Europa, l’anno scorso abbiamo perso una sola partita in Turchia e siamo usciti ingiustamente. Quest’anno vogliamo arrivare ancora più in fondo. L’Apollon è una buona squadra, dobbiamo essere concentrati e ottenere i tre punti. I tifosi sono la nostra arma in più, la nostra grazia, quando loro credono in noi possiamo dimostrare che siamo forti più di qualsiasi altro avversario”.