Lecce-Milan 3-4: le pagelle

Un primo tempo straordinario per il Lecce e da incubo per il Milan. Per il secondo tempo potete tranquillamente la frase precedente ad attori invertiti.
Una partita incredibile e quasi impossibile da interpretare tanto che si dovrebbero fare due pagelle, una per il primo tempo e una per il secondo tempo. Pertanto i voti che vi daremo di seguito sono una media fra le due prestazioni.

Fonte foto: Marco Perrone

LECCE

BENASSI voto 5,5: Il portiere giallorosso, alla sua seconda prestazione in questo campionato vive una partita drammatica dal punto di vista sportivo. L’estremo difensore leccese non fa errori grossolani anzi, in un paio di occasioni compie delle ottime parate su palloni indirizzati sotto la traversa da Boateng e Nocerino. Sui 4 gol subiti può fare davvero poco.

ODDO voto 5: nel primo tempo gioca in maniera ordinata e sigla il 2-0 su rigore. Nella ripresa cala vistosamente dal punto di vista fisico e subisce la maggiore vivacità di Antonini e Cassano.

TOMOVIC voto 5,5: il primo tempo è assolutamente perfetto. Nella ripresa crolla psicologicamente con tutta la squadra.

ESPOSITO voto 5,5: tifoso milanista, salentino puro sangue. Ciccio gioca una sontuosa prima parte di gara ma nel secondo tempo naufraga con tutti i compagni.

MESBAH voto 5,5: nel primo tempo sale spesso sulla fascia accompagnando i centrocampisti nelle manovre offensive. Nella seconda frazione di gioco è impegnato a contenere (senza successo) le avanzate rossonere

GIACOMAZZI voto 6: i tifosi del Lecce confidano in lui e il capitano giallorosso li fa gioire al 4′ con uno splendido inserimento di testa che vale l’1-0. Nel secondo tempo ha il demerito di non tenere unita la squadra che perde la testa sotto gli assalti del Milan.

OBODO voto 5,5: parte molto bene evidenziando i progressi rispetto alle prime uscite stagionali ma nella ripresa lascia aperte grosse voragini in mezzo al campo a beneficio del centrocampo rossonero che imposta azioni a ripetizione

STRASSER voto 5: crolla nel secondo tempo davanti alle sciabolate dei suoi ex compagni di squadra. Vanifica la buona prestazione dei primi 45 minuti con un secondo tempo da dimenticare subito.

GROSSMULLER voto 6: i tifosi del Lecce e Di Francesco sanno bene di non poter pretendere da lui 90′ a ritmo costante tanto che esce al 59′ per far spazio a Bertolacci. Segna il 3-0 che illude tutta una tifoseria.

CUADRADO voto 5,5: La sua prestazione rispecchia perfettamente l’andamento della partita del Lecce. Primo tempo da indemoniato. Seconda frazione alla deriva.

CORVIA voto 5,5: Ha il merito di guadagnarsi, con una evidente (alla moviola) simulazione, il rigore del 2-0. Si sbatte avanti e indietro per rompere la costruzione del gioco rossonero. Nel secondo tempo si innervosisce e rimedia un cartellino giallo.

BERTOLACCI voto 5,5: subentra a Grossmuller con il compito di tenere alta la squadra e favorire le ripartenze ma ci riesce in pochissime occasioni e senza concludere al meglio.

GIANDONATO s.v.

OFERE s.v.

All. DI FRANCESCO voto 5: Ha gustato il sapore del trionfo per 45 minuti ma rientra negli spogliatoi con la beffa della sconfitta in rimonta e senza nemmeno un punto in saccoccia. Ha fatto scendere la squadra in campo con l’atteggiamento giusto nella prima parte di gara ma non è riuscito a gestire la squadra nella ripresa assistendo inerme all’alluvione Boateng

MILAN

ABBIATI voto 4,5: Subisce tre gol in 37 minuti e regala il rigore al Lecce sbagliando l’uscita e tentando di recuperare il pallone dando un grosso incentivo alla simulazione di Corvia.

NESTA voto 5: disorientato nel primo tempo quando è colpevole nel gol del 3-0. Nella ripresa torna ad essere il solito Nesta.

YEPES voto 5,5: Ha grosse responsabilità nell’1-0 del Lecce perchè perde la marcatura di Giacomazzi ma ripara all’errore siglando il gol vittoria a pochi minuti dalla fine.

ABATE voto 6: Nel primo tempo si affaccia poco nella metà campo giallorossa mentre nella ripresa è una spina nel fianco della retroguardia leccese.

ANTONINI voto 5,5: é il meno appariscente dei due terzini del Lecce ma fa il suo onesto compitino soprattutto nella ripresa.

NOCERINO voto 6,5: un vero lottatore. Nel primo tempo è uno dei pochi a rasentare la sufficienza in mezzo a tanta mediocrità rossonera. Nella ripresa, dopo Boateng, è il migliore del Milan.

AMBROSINI voto 5: molto lento, poco incisivo e poco determinato. Esce all’intervallo per far posto ad Aquilani.

VAN BOMMEL voto 5,5: poco appariscente e mai determinante. È a lui che spetterebbe il compito di impostare la manovra offensiva ma troppo spesso si assesta dal gioco.

ROBINHO voto 4,5: evanescente, artificioso e poco incisivo. Gli subentra Boateng. Meglio non dire altro.

CASSANO voto 7: nel primo tempo è vittima del tracollo milanista ma dimostra di essere in palla. Nella ripresa è un’ossessione per Oddo che se lo ritrova sempre davanti. Offre splendidi palloni che Ibra e compagni non sempre sfruttano al meglio. Suoi gli assist per il 2-3 di Boateng e per il gol decisivo di Yepes.

IBRAHIMOVIC voto 5,5: i difensori del Lecce sono ossessionati nella marcatura dello svedese che soffre la pressione dei centrali salentini. Nel secondo tempo migliora la prestazione ma non è mai protagonista nelle azioni del Milan.

BOATENG voto 9: rompe l’andamento la partita e fa deragliare il treno giallorosso. Impressionante il suo impatto nella partita. Dopo 60 secondi fa subito capire che la fumosità di Robinho è solo un dolce ricordo per i giocatori del Lecce. Dopo 3 minuti fa il primo gol con un tiro chirurgico. Il secondo gol è un’altra delle sue gemme. La terza rete è da grande opportunista d’area di rigore. Eccezionale. Altro che principe… Kevin è stato il re assoluto della partita.

AQUILANI voto 6,5: entra al posto di Ambrosini nella ripresa e incide positvamente sulla gara

EL SHAARAWY s.v.

all. ALLEGRI voto 5,5:  sfiora la sufficienza. Indovina la sostituzione di Boateng e riesce a scuotere la squadra negli spogliatoi

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