LIVE-Conferenza stampa Garrone: “Il nuovo presidente della Sampdoria è Massimo Ferrero”

La Sampdoria venduta ad un imprenditore romano.

Lasciano tutti a bocca aperta le voci clamorose relative alla vendita della Sampdoria da parte di Edoardo Garrone che durante la mattinata ha incontrato il vice presidente Remondini, il neo amministratore delegato Braida e il direttore sportivo Osti per una lunga riunione. Come ha annunciato il quotidiano “Il Secolo XIX”, sarebbe un imprenditore romano che opera nel settore cinematografico, Massimo Ferrero, l’acquirente della società blucerchiata.

In attesa della conferenza, arrivano le prime conferme via tweet, come quella di Enrico Mantovani, ex presidente del club, che scrive: “Benvenuto a Massimo Ferrero! Ma ancora più importante GRAZIE ai nostri Presidenti Duccio, Edoardo e a tutta la famiglia Garrone. Forza Samp”.

Garrone, alle 13.15, da l’ufficialità della cessione durante la conferenza stampa convocata in fretta e furia presso lo Starhotel a Corte Lambruschini.

Comincia la conferenza stampa. Riccardo Garrone: “Ho l’orgoglio di poter dire che in dodici anni è come se avessimo salvato la Sampdoria due volte, lo ha fatto mio padre l’11 gennaio del 2002, l’ho fatto io d’accordo con la mia famiglia quattro anni fa. Infatti, la retrocessione aveva lasciato una voragine finanziaria e organizzativa e questi anni sono costati tantissimo a me e alla mia famiglia, sacrifici, amarezze e qualche soddisfazione. Ho lavorato nel mondo del calcio, un mondo diverso e nuovo rispetto a quello in cui si impegna la mia famiglia da oltre settant’anni. Avevo preso due impegni, prima con mio padre e, dopo la sua morte, con la mia famiglia: mettere in sicurezza la Sampdoria e, in un secondo tempo, cercare una soluzione per passare la mano. In tre anni di lavoro posso dire che la Sampdoria ha un patrimonio ricostituito e continua ad essere seria e trasparente e alla fine di quest’anno si concluderà l’opera di garantire la solidità economica.
In questi anni ci siamo guardati intorno, in italia e all’estero, con molta circospezione, alla ricerca di una persona che potesse subentrare a noi nella gestione della Sampdoria. In sette anni si sono proposte alcune persone, direttamente e indirettamente, ma nessuna proposta si è dimostrata percorribile. Pochissimo tempo fa mi ha contattato con discrezione un imprenditore italiano, ha dimostrato serietà e concretezza nel trattare la Sampdoria, mi ha convinto che farà bene. Velocemente, lavorando giorno e notte, abbiamo cooperato in vista della cessione e solo questa mattina si è perfezionato il passaggio della proprietà. La Sampdoria ha un nuovo proprietario e presidente. Oggi gli consegno questa meravigliosa macchina restaurata e competitiva. Sarà lui a presentarsi e a dirvi perchè ha voluto investire nel calcio. Il nuovo presidente è Massimo Ferrero, uomo di cinema. Vi saluto per l’ultima volta e per l’ultima volta forza Sampdoria”.

Queste le prime parole di Massimo Ferrero, nella veste di nuovo presidente della Sampdoria: “Sono onorato di vestire questa maglia, devo ringraziare la famiglia  Garrone e soprattutto Edoardo che si è adoperato per la cessione, avendo a cuore sempre e comunque il bene della società. Sono onorato di vestire questa maglia”.

La presentazione: “Sono Massimo Ferrero, nasco in un teatro di posa, perché mio nonno mi ha lasciato dentro Cinecittà: ho prodotto 60 film e ne ho girati 150. Sono un signore che viene dal nulla, ho preso la Sampdoria perché dopo la Sampdoria c’è il nulla. Tifo la Sampdoria, Sono due anni e mezzo che inseguo questo sogno, ma i primi contatti con Garrone risalgono a qualche mese fa”.

“Sono molto felice, molto ispirato, farò di tutto per fare bene. Paolo Mantovani e Riccardo Garrone sono persone inimitabili, hanno fatto la storia non solo della Samp ma dell’Italia. Sarò felice se riuscirò a continuare il percorso di Riccardo Garrone”, continua ancora Ferrero.

“Non voglio parlare di soldi, io sono un uomo di cinema, non mi occupo di cifre, i soldi sporcano sempre tutto. Per quanto riguarda il mercato, devo dire che ho incontrato a malapena la dirigenza, non posso dire altro. Mihajlovic per me è il numero 1. Ho due modelli: Garrone e Mihajlovic. E’ soprattutto un grande atleta. Riportare Cassano? Questo dobbiamo chiederlo all’allenatore, perchè no… Io voglio portare un calcio spettacolo, dobbiamo cercare di portare sia il business che lo spettacolo, le due cose devono andare in parallelo. Se riusciamo a spendere e riprendere i soldi spesi possiamo dare belle soddisfazioni”, conclude poi Ferrero.