Milan, Abbiati: “Resterò anche se non sarò più titolare”
Oggi in conferenza stampa Christian Abbiati ha parlato a tutto tondo, ed ha avvertito i cugini nerazzurri: “Vincere il derby? Si farebbe un bel Natale, i tre servirebbero più a noi che a loro, l’Inter ha 9 punti in più di noi”, poi ha proseguito: “Abbiamo fatto una prima parte di stagione non da Milan e soffro per questo“.
I pareggi con Ajax e Roma hanno portato un po’ di sereno in casa rossonera: “Ultimamente stiamo facendo abbastanza bene, lunedì abbiamo recuperato una partita difficile, c’è un po’ di rammarico perché alla fine potevamo anche vincere ma alla fine penso che il pareggio sia giusto. Abbiamo sofferto contro una squadra che gioca molto bene, questo pari ci ha dato morale in vista del derby. Se avessimo perso, oggi saremmo stati più tristi”. Sarà complicato ripetere la rimonta della scorsa stagione: “Speriamo di ripetere la rimonta dell’anno scorso, dobbiamo guardare partita per partita”. Sull’ottavo di Champions contro il suo Atletico Madrid: “Sarà un doppio confronto molto difficile. Il mio desiderio di incontrare loro agli ottavi? Era una cosa detta col cuore. Ho fatto un un’esperienza all’estero e l’ho fatta lì, mi sono trovato davvero molto bene”. Il portiere del Milan ha anche parlato del proprio futuro: “È normale che verso i 37 anni qualche acciacco arriva, ti alleni tutti i giorni, capita ai giovani di farsi male spesso. Io sono a disposizione, non è detto che Abbiati debba fare il titolare sempre fino alla fine, io sono a disposizione. Chiaro che se il Milan dice basta, Abbiati dice basta, quello è sicuro. Novanta per cento, quando non firmerò il nuovo contratto con il Milan smetto di giocare”. Ma chi potrebbe essere l’eventuale erede? “Gabriel deve crescere ancora. Ha fatto alcuni errori forse per voglia di strafare ma per me è molto bravo, ha grandi qualità. Essere il portiere del Milan è difficile, soprattutto giocare a San Siro. Io ho un carattere freddo e i fischi non li sento, anzi mi caricano”. E su Perin ha dichiarato: “Sta facendo bene, quest’anno mi piace. Ha fatto una prima parte di Campionato molto buona, ma a San Siro c’è pressione, sei tutti i giorni sotto gli occhi di tutti, qui non è facile, ci vuole freddezza”. Tornando alla stracittadina: “Il ricordo più bello è legato alla semifinale di ritorno di Champions”, Abbiati si schiera con i tifosi nerazzurri: “Non me lo posso immaginare un derby senza una delle due Curve, spero ci siamo entrambe, così lo spettacolo aumenta. È così bello vedere le coreografie delle due curve, sono d’accordo con Galliani. Se ci sono cori razzisti per la pelle vanno bene le sanzioni, ma alcuni cori ci sono sempre stati…”. Contro l’Inter i rossoneri si affideranno a Kakà e Balotelli: “Il brasiliano vive bene questa settimana, si sta allenando, è un grande campione ha affrontato tante partite e affronterà anche questa, non lo vedo particolarmente teso. Vedere Mario agitato è impossibile, lo vedo come sempre, ride, scherza, si allena. A oggi lo vedo come sempre, poi non so se sabato o domenica cambia qualcosa, ma non penso”. Infine, sulla vicenda del calcioscommesse nella quale sono stati fatti i nomi di Brocchi e Gattuso, il numero 32 non ha dubbi: “Metto la mano sul fuoco, quando ho visto la notizia sono caduto dalle nuvole, sono due bravissimi ragazzi, ho visto tutto, ho letto tutto, ho visto la conferenza stampa del pm, sono tranquillissimo, peccato per la loro immagine però”.