Milan, parla Galliani: “Dobbiamo tornare a vincere e a convincere”
“Fondazione Milan” compie i suoi primi 10 anni e alla festa ci sono un pò tutti: giocatori del Milan del presente e del passato con le rispettive mogli e fidanzate, dirigenti rossoneri, altri personaggi dello sport e dello spettacolo.

Fonte: flickr.com Autore: kartellpeople
Riguardo alla serata è intervenuto Adriano Galliani, queste le sue dichiarazioni: “Questa serata chiude i primi dieci anni e apre i prossimi dieci. Fondazione Milan è davvero una bella cosa. Tutta la prima squadra si dà da fare, ogni cosa gli chiediamo per Fondazione Milan la fanno. Nuovo stadio? Nessun sfida con l’Inter, è un’area per cui anche noi abbiamo un interesse. L’area sarà disponibile dopo l’Expo e quindi c’è tutto il tempo per fare delle valutazioni. Kakà alla Pirlo? Non giocherà davanti alla difesa, l’allenatore vuole farlo giocare da trequartista. Anche Ricky lo sa, in amichevole è stato solo un esperimento. Dobbiamo tornare a vincere e a convincere come ai vecchi tempi. Ancelotti? Carlo è il più bravo allenatore del mondo perché alle doti tecniche unisce buonsenso e un modo di trattare i giocatori che è unico. Con Ancelotti parlo spesso, ma non vi dico cosa ci diciamo. Ieri ho visto Svezia–Portogallo, Cristiano Ronaldo è davvero fantastico. Pallone d’Oro? Cristiano Ronaldo è il migliore al mondo adesso, è un grandissimo professionista”.
Parla pure Montolivo, capitano del Milan: “Kakà è carismatico, ha grande esperienza. Uno come lui non si discute. Lui alla Pirlo? Le qualità tecniche le ha, è un giocatore di grande intelligenza e se l’allenatore deciderà di utilizzarlo così lui sarà a disposizione. Noi non dobbiamo fare proclami, ma solo lavorare. Da sabato dobbiamo ribaltare la situazione in campionato dove le cose non vanno decisamente bene. Mentre in Champions siamo a buon punto. Allegri ci mette sempre la stessa carica, ogni giorno. Pallone d’oro? Forse Ronaldo per quello che ha fatto lo meriterebbe, ma Ribery ha vinto tutto e probabilmente lo merita di più”.
Poi interviene Barbara Berlusconi: “Niente al mondo ha la forza narrativa del calcio. Tutti si identificano nel calcio. Il calcio è un’invenzione perfetta, vogliamo renderla anche solidale. Per questo con il signor Galliani abbiamo deciso di potenziare la fondazione. Vogliamo portare speranza, attaverso il calcio, in tutti i luoghi del mondo dove la speranza s’è persa”. Interviene, a Sky Sport 24, Riccardo Kakà: “Ogni partita, ogni allenamento, mi sento sempre più a casa. Piano piano sto prendendo in mano la situazione. Io davanti alla difesa? Era solo una prova: il mister e la società hanno deciso che non è il momento. La mia posizione resterà quella di trequartista. Io capitano? Bello, ma è una cosa più formale che altro, non è la cosa più importante. Ai tifosi del Milan, per Natale, voglio regalare la qualificazione in Champions e la risalita in campionato, poi magari i 100 gol in maglia rossonera“.
Anche Baresi dice la sua: “Spero che il Milan migliorerà la propria classifica. Kakà davanti alla difesa o trequartista? Può giocare in qualsiasi posizione, in questo Milan abbiamo bisogno di lui in fase offensivo, poi magari in futuro qualcosa può cambiare”.