Morrone: “Orgogliosi di sfidare la Juve, ma per noi non sarà festa”
Le squadre di Serie A scaldano i motori, e la partita del Parma sarà una delle più dure: dovrà essere la prima avversaria della Juventus nel suo nuovo stadio. Per gli emiliani oggi ha parlato il capitano della squadra, Stefano Morrone.

Le prime parole sono per la ripresa del campionato dopo lo sciopero con i bianconeri. “Si parte con una partita storica, perchè comunque alla fine è una partita che ci rende orgogliosi, di essere gli sfidanti della Juventus nell’inaugurazione del nuovo stadio. […] Per noi non sarà una festa ovviamente: si parte subito, domenica sono in ballo i punti quindi per noi non è una festa e ci stiamo preparando nel migliore dei modi”. Poi viene interpellato sulle giovani nuove leve del Parma, con anche un commento importante verso la squadra: “Fa piacere che sono ragazzi in gamba, si sono fatti valere un pò dappertutto per cui…credo che Danilo (Pereira) sia un caso importante. La speranza mia è che tutti possano avere spazio e nel mio piccolo, anche da capitano, di potergli dare qualche consiglio, poterli aiutare nella loro crescita e poi alla fine se io gioco di meno e gli altri giocano di più…insomma, alla fine credo che il mio pensiero da 5 anni a questa parte è il Parma, il bene del Parma. Poi chi gioca più chi gioca meno alla fine l’importante è che non si soffra come l’anno scorso“. Infine l’intervista prosegue con commenti sul modulo e le possibili alternative in campo (“credo si sia vista una squadra molto compatta, corta e determinata”) e sullo sciopero dei giocatori (“era giusto giocare anche il 28 agosto, purtroppo non è stato fatto. Io l’ho detto 10 giorni fa, se quel tempo è servito magari a risolvere qualcosina, va bene così.”).
Queste parole di Morrone sono il giusto biglietto da visita per la sfida contro la Juventus e iniziare una nuova stagione nel migliore dei modi.