Napoli-Milan 2-2: le pagelle rossonere

Abbiati 4: l’inizio da brividi rossonero è tutto merito (si fa per dire..) suo. Il goal subìto su tiro centrale di Inler è da far rivedere alle giovanili per come il portiere NON deve posizionarsi. Qualche colpa anche sul secondo goal, ma la deviazione di Acerbi lo mette in difficoltà.

De Sciglio 6,5: che il ragazzo abbia un futuro davanti è stato detto tantissime volte, con il Napoli sopra di due goal avrebbe potuto smarrirsi data la giovane età, invece spinge ancora di più, e da un suo passaggio nasce il goal-capolavoro di El Shaarawy.  Serve anche una gran palla in profondità a Bojan ma lo spagnolo non la sfrutta a dovere.

Mexes 6: non ha colpe specifiche sui due goal, sembra più sicuro rispetto alle ultime prove.

Acerbi 6,5: il centrale ex Chievo gioca bene stasera, dopo che nelle precedenti partite aveva lasciato più di qualche dubbio.

Constant 5,5: spinge meno di altre volte, Maggio e Insigne lo colgono impreparato in qualche occasione.

Nocerino 5: continua il momento di netta flessione del numero 8 rossonero, sbaglia tanto.

Montolivo 6: il migliore del centrocampo rossonero, anche se stasera non c’è molta concorrenza. Ammirevole la voglia che ci mette. (dal 75’ Pazzini 5,5:  non cambia la situazione dell’attacco rossonero con la sua presenza).

De Jong 5: continua a commettere errori anche nelle situazioni più semplici.

Boateng 5,5: ci prova in diverse occasioni ma la mira non è delle migliori. Mette tanta grinta ma non è sufficiente.(dall’ 80’ Robinho 6: ha il merito di servire ad El Shaarawy la palla del 2-2)

Bojan 5,5: il folletto spagnolo è sempre pericoloso svariando su tutto il fronte d’attacco milanista. Le due occasioni importanti che non sfrutta a dovere pesano, ma i suoi movimenti rimangono importanti per aprire spazi nella difesa partenopea. (dall’ 85’ Niang 6: preferito a Pato negli ultimi minuti di partita, si produce in un’ottima ripartenza e in un bel recupero su Dossena).

El Shaarawy 7,5: come spesso accade, è il migliore dei suoi. Splendida la prima marcatura (tiro a giro sul secondo palo da fuori area), di “precisione” la seconda. Senza di lui il Milan navigherebbe in zone ancor più pericolose.

Allegri 6: le colpe sui goal presi non sono di certo imputabili a lui. Schiera un Milan nuovamente inedito, con un 4-3-3 senza punta di riferimento. La squadra non gioca male, anzi nella seconda frazione si esprime meglio del Napoli.