Napoli-Pescara 5-1: Super Cavani ed Inler stendono un Pescara comunque molto generoso

Partita importante, ma dall’esito apparentemente scontato, quella del lunch time valida per la quindicesima giornata di A, dove al San Paolo il Napoli è costretto a vincere con il fanalino di coda Pescara per restare in scia alla Juve.

 

Fonte: Danilo Rossetti

Napoli che parte subito forte con 3 occasioni nei primi 8 minuti firmate Hamsik, Zuniga ed Insigne: il vantaggio è nell’area ed arriva al nono minuto con una conclusione dalla distanza di Inler che inganna Perin e si infila per l’1-0. Al 16′ il Napoli raddoppia: sul tiro ribattuto di Insigne si infila Hamsik che vince un contrasto all’interno dell’area e batte Perin per la seconda volta. Il Pescara si sveglia e due minuti più tardi riapre la partita con Bjarnason che, lasciato solo al limite dell’area piccola, insacca comodamente un cross dalla destra di Zanon. Al 27′ torna a farsi vedere in avanti il Napoli con Behrami che ci prova dalla distanza, tiro deviato che termina di poco fuori. Il Pescara ci crede ed è ancora Bjarnason il più pericoloso con un tiro dalla distanza murato dalla difesa partenopea; al 32′ ci prova anche Vukusic con una conclusione alta. Al 34′ si fa vedere Cavani: stop di petto e tiro al volo, facile per Perin; al 36′ ancora Cavani tutto solo davanti al portiere abruzzese calcia di potenza e Perin mette in angolo. Al 39′ ci prova ancora Inler dalla distanza, Perin incerto respinge, ma Cavani non ne approfitta. Ancora l’uruguaiano sul finale di tempo ci prova da calcio piazzato senza impensierire l’estremo difensore pescarese.
Nella ripresa il Pescara si rende ancora pericoloso sull’asse Zanon-Bjarnason: al 5′ il terzino mette al centro per l’islandese che per poco non beffa De Sanctis. All’8′ gran lancio di Inler per Hamsik che, tutto solo davanti a Perin, sbaglia il controllo e l’occasione sfuma. Al 12′ episodio chiave della gara: Cavani in area si imbuca tra Terlizzi e Bocchetti che lo stende: per Peruzzo rigore ed espulsione, dal dischetto si presenta Cavani, Perin intuisce ma la palla termina in rete. Con l’uomo in più ampi spazi per il Napoli che, prima sfiora il quarto gol con un diagonale di Cavani al 61′, poi “El Matador” trova la doppietta personale al 63′ dopo uno scambio tra Insigne ed Hamsik. Al 66′ il Napoli prova a complicarsi la vita: su una rimessa laterale Cannavaro appoggia male per De Sanctis che non controlla, ma fortunatamente la palla termina in angolo. Al 71′ Cannavaro in area stende Bjarnason, Peruzzo non concede il rigore lasciando proseguire e sul capovolgimento di fronte ferma Insigne tutto solo davanti a Perin per ammonire Zanon, precedentemente colpevole di un fallo su Dzemaili.
Al 78′ si chiude il pokerissimo Napoli: Inler raccoglie una palla dai 30 metri e lascia partire un destro potentissimo che si infila alle spalle di Perin per la doppietta personale dello svizzero. All’82’ bella serpentina in area di rigore di El Kaddouri: pronta uscita di Perin che anticipa il centrocampista del Napoli pochi attimi prima della conclusione a botta sicura, mentre nel primo minuto di recupero Cavani, da posizione defilata davanti a Perin, sfiora la tripletta colpendo il palo esterno.

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