Napoli, Reina ammette: “Appuntamento in finale di Europa Leauge con la Juve? Sarebbe una bella rivincita”

Alla vigilia della sfida di Europa League che vedrà il Napoli impegnato contro il Porto, parla così Pepe Reina a La Gazzetta dello Sport.

Parte dal passato, dalla sua lunga esperienza al Liverpool lasciato poiché la squadra inglese aveva già trovato il suo sostituto visto l’approdo di Rafa Benitez al Napoli, tecnico a cui Reina è molto legato: “Credo che i dirigenti del Liverpool abbiano pensato che andassi al Barcellona e, dunque, si sono premurati di sostituirmi. Con Benitez c’è un rapporto sincero e la sua presenza ha resto la trattativa molto semplice. Sono bastate poche parole, avevo bisogno di cambiare aria e trovare nuovi stimoli” .

Ora però il presente lo vede al Napoli, squadra in cui, per alcuni, è già diventato un leader: “Io leader? Non è un ruolo che può ricoprire un solo giocatore. Ci sono giocatori con più esperienza come me ed a noi tocca trascinare i compagni. Mi manca la Champions nel palmares, ma vorrei vincere un campionato. Non ci sono mai riuscito nonostante sia stato in squadre importanti“. Questa stagione non potrà portare alla vittoria della Champions ma ci sono due trofei in ballo: “Lottiamo per vincere la Coppa Italia e l’Europa League. Se me la sento di dare appuntamento alla Juventus in finale? Perché no, sarebbe una bella rivincita”.

Una battuta poi su Balotelli e il rigore parato durante Milan-Napoli: “È stato il suo primo errore dal dischetto. Avevo già parato dei rigori in carriera, ma dopo quello sono cambiate molte cose. I tifosi mi hanno apprezzato di più. Lui è stato gentilissimo dopo. Ha talento, gli manca solo la continuità”.

Infine si pensa al futuro: “Mi piacerebbe allenare. Mi rendo conto giorno dopo giorno che è sempre più difficile. I giocatori sono complicati ed avere 24 figli non è facile, ma è quello che voglio fare”.