Napoli-Udinese 2-0: le pagelle degli azzurri

Il Napoli ritrova la vittoria contro la capolista Udinese. Gli azzurri battono i friulani 2-0 grazie alle reti di Maggio e di Lavezzi, autore di una prodezza al San Paolo, che spezza così la maledizione del goal casalingo: il Pocho non segnava a Fuorigrotta da un anno, quando accorciò le distanze nella partita persa contro il Milan.

Fonte: Danilo Rossetti

Napoli:

De Sanctis voto 7.5: Il numero 1 azzurro conferma lo stato di grazia. Il pirata Morgan compie due autentici miracoli ipotecando la vittoria azzurra. Prima salva in maniera portentosa su una mezza rovesciata di Floro Flores, fermando un pallone sbucato all’ultimo secondo da una selva di gambe; dopo toglie una conclusione diretta all’angolino di Asamoah. Il portiere della Nazionale trasmette la solita sicurezza a tutto il reparto. Vince il duello a distanza con Handanovic.

Campagnaro 7: Autore di una partita sontuosa. Non sbaglia il tempo di un intervento. In difesa tappa tutti i buchi, concedendo pochissimo a chi gli gironzola intorno. Si propone come al solito in attacco alimentando l’azione. Peccato che a volte cerchi di strafare, rischiando di perdere il pallone in zone pericolose del campo, come accade nella prima frazione, quando l’Udinese non sfrutta una sua disattenzione.

Aronica 6.5: Il gregario azzurro continua a stupire. Il lucchetto palermitano è come al solito attentissimo in copertura. Colui che doveva essere una seconda linea, ormai è una pedina inamovibile nello scacchiere di Mazzarri. Unico neo come Campagnaro la voglia di strafare: in qualche occasione rischia qualcosa dato che cerca sempre di uscire palla al piede dalla difesa.

Cannavaro P. 6.5: Il capitano azzurro si riscatta dopo l’opaca prestazione contro il Bayern. Ripresosi il posto di centrale dopo il turno di riposo di Cagliari a favore di Fernandez, argina benissimo le punte dell’Udinese. Floro e Torje non lo impensieriscono mai veramente e lui guida la difesa come nelle serate migliori.

Maggio 7: Il pendolino azzurro regge benissimo il confronto con il dirimpettaio Armero, non un cliente facile. Riesce a timbrare il cartellino saltando in testa a Danilo, chiudendo lo schema made in Switzerland sulla punizione battuta da Inler e rifinita da Dzemaili. Nella ripresa gioca anche da terzino puro chiudendo alla perfezione tutti gli spazi. Si conferma uno dei pilastri della squadra.

Inler 6: Il metronomo svizzero disputa un ottimo primo tempo. La maggior parte delle azioni della squadra di Mazzarri passano dai suoi piedi. Cala nella seconda frazione come il ritmo della partita. Le sue verticalizzazioni sono pane per Lavezzi & co. Innesca la punizione del raddoppio. Giocatore fondamentale per le geometrie del Napoli.

Dzemaili 6.5: L’assist confezionato a Maggio col sinistro è una perla. Autore di una partita generosa, tampona il più possibile. Non sfigura nei contrasti contro i dinamici centrocampisti bianconeri. Mazzarri ottiene rassicurazioni da colui che avrà il compito di non far rimpiangere Gargano. (Dal 35′ Zuniga voto 5.5: in dieci minuti riesce a sbagliare un goal grosso come una casa)

Dossena 6: Nel primo tempo spinge tantissimo pagando lo sforzo nella ripresa, come quando riesce a sfruttare un contropiede degli azzurri: invece di calciare cerca un assist per il Matador, vanificando la bellissima palla di Lavezzi e il velo di Inler. Chiude la partita sfinito. (Mascara s.v.)

Hamsik 6: Gioca una partita intelligente come al solito, peccato che in certe occasioni manchi di lucidità nell’ultimo passaggio. Resta uno dei pochi costruttori di gioco della manovra azzurra. Inventa una giocata stupenda mettendo il pocho davanti alla porta, su cui salva Handanovic. Mazzarri lo toglie a 20 minuti dal termine, dopo che ha dato tutto. Nelle prossime partite serviranno i suoi guizzi in zona goal. (Santana s.v.)

Lavezzi 7: Il pocho sfata finalmente il tabù del San Paolo, rompendo l’incantesimo che lo vedeva senza reti in casa da ormai un anno. Le sue accelerazioni mandano in crisi la difesa dell’Udinese. Servito perfettamente da Cavani segna un goal meraviglioso con un destro al volo dove Handanovic non può nulla. Spesso sbaglia i goal facili, ma quelli difficili…

Cavani 5.5: Non è al meglio della condizione e si vede. Cerca di dare una mano alla squadra partecipando attivamente alla manovra. Nonostante tutto mette comunque lo zampino in occasione del primo goal di Lavezzi, regalandogli un assist perfetto. Segnali di ripresa, in attesa che il Matador torni a segnare.

Mazzarri (all. Napoli) 7: Il mister vince il confronto con Guidolin. Ritrova la vittoria dopo le critiche dell’ambiente, ritrovando la solita verve della sua squadra. Il tour de force degli azzurri prosegue, con la trasferta insidiosa a Catania, e la partita casalinga contro la Juventus.

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