Nessun goal al Sant’Elia: 0-0 tra Cagliari e Napoli

Finisce a reti inviolate tra Cagliari e Napoli. Le due squadre danno vita ad uno spettacolo gradevole, con il risultato in bilico fino alla fine.

Fonte: clasanna

Il Napoli si presenta in Sardegna senza  diversi titolari: fuori Maggio, Cannavaro, Inler e Hamsik, dentro Zuniga,Fernandez Dzemaili e Santana. Il Cagliari risponde con il suo classico 4-3-1-2 con Cossu alle spalle del duo Nenè- Thiago Ribeiro.

Gli azzurri fanno capire subito di voler giocarsela a viso aperto. Pronti via, e Dossena si trova il pallone del possibile vantaggio sul sinistro, ma il suo tiro finisce a lato. Dopo due minuti rispondono i padroni di casa, con Nenè che ruba palla a Gargano, salta Aronica, ma viene stoppato dall’ottimo De Sanctis, anche oggi autore di un ottima prestazione. Passano altri due minuti e si fa vedere ancora il Napoli con Santana, che dribbla Agostini e calcia a incrociare, ma il pallone termina a lato. Inizio di partita scoppiettante. Al 13′ errore di Nainggolan, che sbaglia il passaggio regalando la sfera a Zuniga, fermato però in uscita bassa da Agazzi. Passano pochi minuti e il Cagliari si riaffaccia nell’area avversaria. Punizione di Cossu, testa di Nenè e palla sulla traversa. La squadra ospite però comincia a creare gioco e alla mezz’ora ha l’occasione più ghiotta per portarsi in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo sponda di Fernandez per il connazionale Santana che solo davanti alla porta, centra incredibilmente il palo col sinistro a portiere battuto. Napoli chiama Cagliari risponde. Al 35′ Nainggolan si coordina alla perfezione col destro, ma la sfera si stampa ancora sulla traversa. Quattro minuti dopo Santana rischia ancora di timbrare il cartellino con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Dossena, ma Agazzi respinge. Si chiude qui un primo tempo vivace, con azioni da una parte e dall’altra.

Comincia la ripresa e Conti, autore di una prestazione sottotono rispetto alle solite, non sfrutta un traversone di Cossu mettendo a lato di testa. Dopo dieci minuti dall’inizio della seconda frazione Mazzarri spedisce uno stanco Lavezzi in panchina, anch’egli apparso sotto ritmo, a favore di Hamsik con il Pocho che non gradisce e se la prende con una bottiglietta. Al minuto 56′ serpentina di Nenè, la palla finisce sui piedi di Biondini, ma il centrocampista viene fermato da De Sanctis.  I ritmi si abbassano, con le squadre che pagano lo sforzo fatto nella prima parte di gara. In particolare i giocatori azzurri sembrano affaticati e poco lucidi, con diversi appoggi sbagliati soprattutto in fase di costruzione.

Gli ingressi  di Inler e Maggio al posto di Gargano e Santana, portano nuova linfa alla formazione di Mazzarri. Al 74′ però Inler sbaglia, Nainggolan recupera il pallone e serve Thiago Ribeiro, che non sfrutta l’assist del compagno calciando debolmente fuori. Un minuto dopo Cossu imbecca ancora Thiago Ribeiro che spara per ben due volte addosso ad Aronica. Al minuto 76′ è ancora il Napoli ad avere la palla della vittoria: Hamsik confeziona un assist perfetto per Dzemaili che rientra sul destro, ma il suo tiro è centrale, facile presa per Agazzi. All’ 88′ angolo di Cossu, Nenè stacca, ma la palla finisce fuori. Entrambe le squadre danno la sensazione di poter vincere la partita, attaccando fino all’ultimo senza risparmiarsi. Nessuna delle due squadre riesce a trovare la via  del goal. L’ultima emozione è targata Napoli: ci prova il colombiano Zuniga in pieno recupero, e il suo tiro finisce di poco alto sopra la traversa, con i sostenitori del Cagliari che tirano un sospiro di sollievo. La sorpresa nel recupero quest’anno non arriva.

Finisce 0-0, risultato insolito per due squadre che in questi anni hanno sempre garantito goal ed emozioni al cardiopalma.

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