Palermo, Zamparini: “Sto già lavorando per una squadra più forte, non commento lacrime di Miccoli”

Il Palermo è con un piede e mezzo in Serie B. La sconfitta di ieri sera contro l’Udinese ha praticamente spedito i rosanero nell’inferno della cadetteria, nonostante i giocatori abbiano dato tutto in campo. Il presidente Maurizio Zamparini commenta la partita di ieri e promette di costruire un grande Palermo:

Fonte: rosanerohome.it - wikipedia.org
Fonte: rosanerohome.it – wikipedia.org

“C’è poco da commentare – ha detto il patron friulano a Palermonews.itla squadra ce l’ha messa tutta. Ieri sono scesi in campo giocatori che forse non sarebbero dovuti scendere in campo, come Dossena, che non sono più nostri e sono fuori condizione. E’ andata così, la fortuna ci ha sempre voltato le spalle in questa stagione. L’Udinese di ieri mi è sembrata la squadra che ci ha rifilato 7 gol nella stagione 2010-2011, non ho mai visto un Guidolin così fortunato: quando allenava quì a Palermo non ne ha mai avuta…” Adesso bisogna resettare e ripartire da zero, Zamparini ha le idee chiare: “Se ripartiremo dalla Serie B costruiremo una squadra più forte. Si riparte da Sannino, Perinetti e Zamparini? Sicuramente, infatti già da stamattina mi sto concentrando sul Palermo del futuro.” Il futuro di capitan Miccoli, che ieri è uscito dal campo in lacrime, è tutto da decifrare: le sue lacrime hanno ricordato quelle di Delio Rossi, dopo la finale di Coppa Italia persa contro l‘Inter appena due anni fa. “Le lacrime di Miccoli? Non mi va adesso di commentare certe cose – dice Zamparini – Cessioni illustri? Ne parleremo dopo domenica, il campionato non è ancora finito.”
La prossima partita del Palermo sarà contro la lanciatissima Fiorentina: l’orario di inizio della partita previsto alle ore 15 dalla Lega è stato anticipato alle ore 12.30 dal prefetto di Firenze, questo per via della concomitanza con la tappa del Giro d’Italia, che vedrà i ciclisti impegnati nel capoluogo toscano. Zamparini ha commentato questa decisione in modo molto duro: “Giocare alle 12.30 con la Fiorentina? Io non mi presento e poi chiedo la responsabilità oggettiva con lo 0-3 a tavolino, non me ne frega niente – spiega a RadioSportiva – Se la giustizia sportiva non basterà andremo da quella ordinaria. Il campionato è un valore collettivo, è di interesse pubblico e va tutelato. Noi siamo persone che fanno il calcio in modo leale, esigiamo che lo facciano anche gli altri. La Lega deve intervenire per tutelare gli interessi di tutto il calcio. Il campionato non lo fa il prefetto ma la Lega calcio. Non è giusto anticipare una gara, mi chiedo cosa c’entra anticipare per l’ordine pubblico e il deflusso, dato che per la Fiorentina è una partita di scarso interesse.”

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