Pallotta a Roma Channel: “La Roma diventerà presto grande. De Rossi lo voglio tenere assolutamente”
James Pallotta si è preso la Roma. Il suo entusiasmo nei giorni scorsi ha contagiato Trigoria. Il socio forte del pool di imprenditori proprietari del club giallorosso ieri ha esposto i piani della società a tutti i dipendenti, concludendo il tutto con un bel tuffo in piscina.
Nei giorni scorsi ha anche registrato un’intervista esclusiva a Roma Channel. «Amo l’Italia – è stato uno dei primi concetti espressi – Ho lavorato troppo negli ultimi 30 anni e ho passato poco tempo qui. Io mi considero al 100% italiano prima ancora che americano. E lo stesso i miei figli». La famiglia e le origini, quello che lega mister Pallotta alla Capitale: «Mio padre è scomparso due anni fa. Lui era un vero romano. Gli sarebbe piaciuto vedere tutto questo. La mia famiglia è felice, ma lui lo avrebbe amato più di qualsiasi altra cosa».
TRIGORIA E LO STAFF TECNICO – Ha visitato Trigoria. Impressioni? «Non mi ero reso conto di quanto questo centro sia straordinario. Come lo staff tecnico. Luis Enrique, Baldini, Sabatini: un’organizzazione di primo livello. Sapevo della loro competenza, ma vederla dal vivo… E’ un gruppo di talenti. Mi piace quello che l’allenatore sta facendo. Spero che la società sarà quanto più vicina allo staff tecnico a livello di bravura, così saremo grandi per tanto tempo. Quando tornerò a Boston ne parlerò con gli altri soci. Gli dirò di venire qui a vedere cosa stiamo facendo».
QUESTIONE DI CUORE – Che tipo di investimento è comprare la Roma? «Non lo vedo come un investimento, è come quando ho preso parte al progetto Boston Celtics: è un’opportunità per creare qualcosa di speciale. Avere la Roma come top club nel mondo è quello che ci guida. Se la Roma andrà bene non ci cambierà la vita a livello finanziario, è una questione di cuore». Quindi quale è l’obiettivo? «Non ho neanche lontanamente le competenze dello staff tecnico. Dobbiamo soltanto dare a Baldini e gli altri tutte le risorse possibili. E’ solo una questione di tempo arrivare dove meritiamo».
IL MARCHIO “ROMA” – Sarà importante sviluppare il marketing: «Nei prossimi mesi annunceremo diverse cose. Attualmente abbiamo predisposto un piano generale. Pannes e Barror hanno lavorato con me e altri partner. Il brand Roma è il meno sfruttato al mondo: oi abbiamo Roma e Roma sta sopra tutte le altre città. Abbiamo in cantiere un tour negli States l’estate prossima. Un tour come non c’è mai stato prima. Meglio faremo in questo e più risorse riusciremo a dare alla squadra. Ora siamo solo al primo inning…».
DE ROSSI – Ha parlato con Totti e De Rossi. Il mondo giallorosso è in ansia per il contratto del centrocampista: «Parlare con loro, anche se brevemente, ti fa capire che sono entrambi di gran classe, rappresentano Roma davvero molto bene e per questo vogliamo tenerli con noi il più a lungo possibile, perchè sono la Roma per me». Poi, con il sorriso sulle labbra: «Credo di aver fatto firmare De Rossi, nella breve conversazione che abbiamo avuto in campo…». I tifosi sperano.
FONTE: corrieredellosport.it
Condivido le idee di Pallotta, spero che De Rossi rimanga, la Roma è grande sempre e comunque.! Asuncion
(Complimenti all’articolista)