Ranieri verso Genoa-Roma: “Non pensiamo al dopo”
Claudio Ranieri ha parlato a Trigoria nella conferenza stampa che precede di due giorni la prossima partita della Roma. I giallorossi affronteranno il Genoa in trasferta. Ecco il resoconto delle parole del mister:

Il Genoa ha 6 punti di vantaggio sulla terzultima. Che partita si aspetta?
Difficile. Ha battuto Lazio, Atalanta e Juventus. Dobbiamo essere concentrati.
Dzeko è pronto?
Ho due allenamenti prima di decidere. Ha avuto una piccola distorsione alla caviglia.
Zaniolo titolare?
Il ragazzo è pronto, è un generoso, ma al primo anno non può avere seme quella facilità di corsa. Il suo fisico lo aiuta.
Pastore può essere una chiave per la sfida con il Genoa?
Mancano 4 partite e sono tutte particolari, ho bisogno di tutti al 100% così da avere più possibilità di scelta. Nessuno deve sentirsi declassato, l’importante è la Roma e faccio appello alla intelligeze dei giocatori. Arrivare in Champions è l’obiettivo nei brutti.
Pellegrini è arretrato sulla linea mediana. Lo vede meglio lì o da trequartista?
È un giocatore che si sta ancora formando, è giovane e dinamico, si inserisce, ma è logico che più gioca più acquista consapevolezza. Mi consente più soluzioni.
Lei ha speso parole forti per Schick. Perché non sboccia definitivamente e sembra in secondo piano?
Non sta in secondo piano. È molto forte. Condivido le parole del suo agente e io scommetto su di lui.
Dopo Ferrara aveva parlato di ridimensionamento in caso di mancata Champions, mentre Totti ha parlatondel futuro allenatore come non vincolato alla Champions. È cambiato qualcosa?
Io sono venuto per cercare di aiutare la squadra insieme ai tifosi.
Io sono uomo di campo, il resto non conta. Cerco di fare quello che mi è stato chiesto. Io ho chiesto aiuto ai tifosi e me lo stanno dando, poi non è più compito mio.
I tifosi Le hanno dedicato un bel pensiero qui fuori.
L’ho letto, li ringrazio. È bellissimo.
10 anni fa in Lazio-Inter ci fu un altro striscione e la Lazio si scansò. Teme qualcosa di simile per Lazio-Atalanta?
Sì, fu così. Ci deve pensare la Lega. Io sono una persona leale e penso a giocare.
Possibile il ritorno al 4-3-3? Il terzino destro chi sarà?
È logico che possa pensare al 4-3-3- perché la squadra è stata costruita per questo. Vediamo, sto studiando l’avversario e tireremo le somme di tutti gli allenamenti svolti. Ogni partita è importante, non posso pensare a quello che succederà dopo Genova