Roma-Fiorentina, parla Garcia: “Contava solo vincere, felicissimo per Mattia”
Rudi Garcia e la sua Roma tornano a vincere, queste le parole del tecnico, per Sky Sport, a fine mach:
“Per vedere una grande partita bisogna avere due grandi squadre ed anche un arbitro di grande livello come quello di oggi e un grande arbitro, che oggi è stato molto bravo. Le statistiche di oggi non credo siano più alte delle gare in cui abbiamo pareggiato, quello che conta è la vittoria. Sono felice per Destro che era fuori da 10 mesi e il suo gol è un simbolo per tutta la squadra. La striscia di pareggi non mi preoccupava, la mia rosa lavora bene ogni giorno ed ero sicuro che la vittoria sarebbe arrivata. E’ arrivata nella partita giusta dopo una grande gara”. Sull’ espulsione di Pjanic: “Ho una rosa pronta, dispiace che Miralem non ci sia a Milano ma ci sarà un altro che darà il meglio per la squadra”. Garcia non era preoccupato per la serie di pareggi: “Io vedo lavorare la mia squadra ogni giorno, con tanta voglia e qualità. La vittoria è tornata oggi, nella partita giusta, perché abbiamo fatto una grande partita cin qualità e voglia. Il nostro portiere ha poi fatto anche un intervento meraviglioso sulla punizione di Pasqual. Le nostre statistiche di oggi sono migliori delle altre partite che abbiamo pareggiato. Quello che contava era vincere, sono molto contento per i miei giocatori, per i miei tifosi e per Destro che era fuori da dieci mesi. Il suo goal è un bel simbolo per tutta la squadra”. Precoce sostituzione per Mattia Destro, autore del gol della vittoria: “Quando è entrato doveva giocare 35 minuti, ma avevamo bisogno della velocità di Gervinho. Per me non cambia niente, lui è entrato ed ha cambiato la partita“. De Sanctis decisivo anche oggi, l’errore di Bergamo è un lontano ricordo: “Lui ha tanta esperienza, è sempre concentrato, può succedere quello che è successo contro l’Atalanta. Non dimentico che siamo una delle migliori difese d’Europa“. Sul ritorno in campo di Totti: “Meglio non rischiare con Francesco. Per tutti era importante che tornasse, non aveva più di 15 minuti sulle gambe, è meglio che lavora tutta la settimana senza rischiare”.