Roma, Garcia: “Nainggolan perfetto per noi, non temo il Napoli”

Conferenza stampa per Rudi Garcia in vista della semifinale di andata della Tim Cup: il tecnico giallorosso ha parlato della gara di domani contro il Napoli e dei nuovi arrivi in casa Roma.

Ecco le sue parole sulla sfida contro i partenopei, secondo la diretta scritta da Tuttomercatoweb:

Roma avvantaggiata per non aver giocato domenica? “Può essere. Il Napoli hanno giocato e perso quindi anche sul piano psicologico avranno qualche scoria. Noi però avremmo qualche giocatore che non avranno il ritmo partita dopo dieci giorni di stop”.

Temo la reazione del Napoli? “Non temo nessuno anche se cercheranno una reazione dopo un periodo difficile. Le semifinali però si giocano sul doppio confronto e la nostra ambizione è quella di mettere la qualificazione a nostro favore. Non si gioca tutto domani. Meglio però avvantaggiarsi subito”.

Benitez paga i problemi difensivi? “Non penso perché serve equilibrio ma anche segnare. Per vincere servono i gol. Il Napoli è una squadra forte, non solo in attacco. Non dimentichiamoci il loro cammino in Champions. Domani però sarà una partita diversa rispetto al campionato. Dovremo far pesare il fattore campo, cercando di non incassare reti”.

Le parole di Reja? “Avremo tempo di parlare del derby. Adesso c’è la Coppa Italia”.

Nainggolan il centrocampista perfetto per il mio gioco? “Nessuno è perfetto ma Radja è un giocatore veramente forte, che può aiutarci sia in fase difensiva che in quella offensiva. Può migliorare ancora molto e può segnare tanto dalla distanza. Ha la grande qualità di avere molta forza nelle gambe e una varietà di possibilità tattiche. E’ stato, poi, un grande acquisto anche sul piano umano”.

Il turnover? “I miei parametri non sono cambiati molto ma è vero che per alcuni giocatori se non saranno impiegati domani staranno quasi due settimane senza scendere in campo. Il vantaggio per questa gara è quello di non aver giocato domenica e non credo che la coppa possa influire sul rendimento nel derby. Qualche problema in più ci potrà essere per la gara di ritorno. Adesso però non è il tempo di fare calcoli, così come per i diffidati. A volte è difficile fare un piano perché ci sono sempre molte variabili. Le prossime quattro gare sono tutte allo stesso livello d’importanza e questo lo sanno anche i ragazzi. Ognuno di loro deve essere pronto a giocare e a dare il meglio per la squadra”.

Secondo posto più sicuro, Coppa Italia diventa più importante? “Adesso è l’obiettivo principale. Da giovedì però sarà di nuovo il campionato. Vogliamo arrivare in finale di Coppa e andare avanti in campionato. Dobbiamo fare attenzione sulla lettura della classifica. Con una partita in meno spesso consideriamo tre punti in più ma non è ancora così. Adesso però dobbiamo pensare solo alla Coppa Italia”.

L’utilizzo delle riserve in Coppa Italia? “Quello che conta è il momento della stagione in cui si gioca la coppa. Dopo la sosta abbiamo giocato in campionato e poi abbiamo avuto la Coppa Italia. Per questo contro la Samp ho schierato alcuni giocatori che impiego di meno. Oggi la situazione è diversa e credo che il Napoli domani metterà in campo i suoi migliori giocatori. Tutte le squadre adesso puntano alla finale”.

I nuovi acquisti? “Sono pronti tutti per giocare tranne Toloi che è alle prese con l’influenza. Nelle prossime quattro partite ci sarà spazio per tutti”.

La gestione dei social network da parte dei miei giocatori? “Ad inizio stagione abbiamo deciso una linea di condotta in merito. Oggi per ogni giocatore c’è la possibilità di dire quello che vuole ma sul piano professionale ci vuole attenzione. Ogni tesserato rappresenta la Roma e ci vuole attenzione. Quando si scrive o si dice una cosa non si può più tornare indietro. Io però sono tranquillo, perché i miei ragazzi sono intelligenti”.

Quattro gare decisive per la stagione? “La possibilità di giocarsi la finale vale nei prossimi sette giorni, ma il campionato è ancora lungo. Niente è sicuro per nessuno. Nessuno ha vinto niente. Se faremo bene in queste quattro partite ne saremo felici, ma se non fosse così rimarremo una squadra forte mentalmente e andremo avanti fino alla fine”.

Il rinvio a Roma-Parma ad aprile? “Il calendario è complicato. C’è l’Europa League della Lazio e quindi devono essere valutate tante cose. Noi però giocheremo quando la Lega ci dirà di giocare. Per questo ho detto di valutare bene la classifica. Una gara in meno non vuol dire tre punti in più. Adesso bisogna pensare alla Coppa Italia”.

Totti meglio sempre in campo ma con poco minutaggio o a gare alternate? “Francesco in campo deve essere al 100%. Noi abbiamo bisogno di lui ma non dobbiamo rischiare di perderlo. Abbiamo visto quanto è importante nel periodo in cui è stato infortunato. Ci sono giocatori che possono giocare ogni tre giorni, mentre altri devono essere gestiti. E’ una situazione comune”.

L’importanza di Behrami nel Napoli? “Credo che si sia allenato con il gruppo quindi è a disposizione. Quello che conta per noi sono le nostre qualità, sia fisiche che tecniche. A prescindere da chi giocherà domani abbiamo le nostre doti. Servirà una partita di livello in ogni zona del campo. Domani servirà la testa perché la qualificazione ce la giocheremo sui 180′”.