Roma-Milan 2-3: le pagelle dei giallorossi
Match di cartello, quello giocatosi fra Roma e Milan. Vediamo le pagelle dei giallorossi:
Stekelenburg s.v : Incolpevole sui gol. Il portierone sta prendendo gol a palate per colpa del malposizionamento dei difensori. Bella parata sul tiro insidioso di Aquilani. Incolpevole.
Juan 6: Si perde Ibrahimovic sul primo gol ma non avrebbe potuto farci niente, per il resto fa una partita egregia e ferma lo svedese in molte situazioni. Palla a terra è insuperabile, esce per un fastidio muscolare. In grande spolvero.
Josè Angel 6: Fa sù e giù sulla fascia e ingaggiando spesso il duello con Abate che termina con un pareggio. Tanta tecnica e corsa che però si schiantano alcune volte contro la barriera milanista. Turbo-Diesel.
Cassetti 4,5: Qui a Roma lo chiamavano a gran voce per riprendersi il suo posto sulla destra. Ecco la sua risposta, forse la più convincente negativamente rispetto alle ultime apparizioni. Incostante , si perde Nesta sul gol del momentaneo 1-2 e lascia spazio al Milan che attacca solo dalla sua fascia. Dannoso.
De Rossi 7: Cerca di non far crollare la baracca e vince il confronto con tutti i centrocampisti del Milan. Recupera palloni e li smista velocemente. Tanto cuore e tecnica sopraffina. Vecchia roccia.
Gago 5,5: E’ calato rispetto alle ultime uscite; soffre il palleggio milanista e rimedia un giallo inesistente che condiziona la partita. Ingenuo.
Pizarro 6: Si vede che ha voglia di vincere la partita. Cerca di sfruttare le sue doti da palleggiatore, però tira solo una volta rispetto alle occasioni che gli sono capitate. Deve ritrovarsi. Temporeggiatore.
Pjanic 6,5: E’ la luce della trequarti romanista. Impegna abbiati in due occasioni. E’ un campioncino che ha anche molto carattere. Non si tira mai indietro e osa sempre. Prestigiatore.
Borini 6: Gioca una mezz’ora e si intravede subito la sua dote migliore: la corsa e l’abilità di lanciarsi in profondità. Si gira bene su Thiago Silva. Abbiati lo colpisce e lo costringe al cambio. Peter Pan.
Osvaldo 5,5: Lento, accende la luce in 2-3 occasioni giallorosse. Spara addosso ad Abbiati su un calcio d’angolo pericolosissimo. Palla al piede dimostra di essere dotato. Poco cinico.
SUBENTRATI:
BOJAN dal 34′ pt 6,5: Spazia sul tutto il fronte d’attacco. I compagni lo trovano poco anche grazie alla Non collaborazione di Osvaldo. Ottimo a trovarsi pronto per la ribattuta sul tiro di Lamela. Tempio nel deserto.
Erik Lamela dal 19′ st 6,5: Entra e fa vedere subito le sue qualità. Suo il merito del gol di Bojan. Testardo, “tignoso” e elegante. Gioiellino.
Heinze dal 27′ st s.v