Sassuolo, parla Di Francesco: “Con l’Udinese è una partita insidiosa”

Il Sassuolo, dopo la vittoria contro il Milan, affronterà domani  l‘Udinese, per una partita tutt’altro che semplice, contro una squadra che gioca sui difetti dell’avversario.

Di Francesco - Fonte: Sassuolocalcio.it
Di Francesco – Fonte: Sassuolocalcio.it

Ecco le dichiarazioni dell’allenatore dei neroverdi, Di Francesco: “Anche noi leggiamo gli avversari. È una partita insidiosa, a loro piace chiudersi e ripartire. Dobbiamo avere grandissimo rispetto per l’Udinese. L’entusiasmo dopo la vittoria va preso nel modo giusto, non va abbassata la guardia”.

Il recupero questa volta non ha giocato brutti scherzi: “Ci siamo ripresi qualcosa di quel che avevano lasciato per strada. Ma dal mio punto di vista dobbiamo ancora recuperare qualcosa. Cercheremo di farlo a partire da domani“.

In questi giorni i media hanno sottolineato che a sbancare il Meazza è stato un Sassuolo totalmente made in Italy: “È una scelta societaria. Per quanto mi riguarda, al di là della presenza o meno di stranieri, conta la mentalità della squadra, che ha rispetto per gli avversari ma deve avere consapevolezza. Ora bisogna confermarsi, che è la cosa più difficile”, sottolinea il tecnico pescarese.

Contro i rossoneri il tridente d’attacco ha fatto un’ottima gara: “I miei attaccanti hanno espresso un’ottima qualità anche in altre occasioni, in cui però è mancato il cinismo. Martedì è andata molto bene, ma abbiamo fatto ancora troppi pochi gol”.

Sui convocati, Di Francesco si lascia scappare qualche indiscrezione: “Verificheremo oggi le condizioni di Peluso e Sansone. Martedì torneremo a San Siro per la Coppa Italia, a cui noi teniamo, quindi forse cambierò qualcosina”.

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Andrea Antoniacomi

Mi chiamo Antoniacomi Andrea, sono di Cortina d'Ampezzo ma sono nato a Pieve di Cadore il 23 febbraio del 1990. Diplomato presso l'istituto "Leonardo da Vinci" di Belluno con il voto di 80/100, dal 2011 studio a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di scienze della comunicazione politica e sociale. Il mio sogno è di diventare un giornalista, prima pubblicista e poi professionista.

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