Serie A 2013, ecco il pagellone di Soccermagazine

Chi ha gioito, chi ha pianto, chi ha inveito, chi ha alzato una coppa.

Soccermagazine
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Il calcio è bello per questo, perché ogni anno la musica cambia ma bisogna anche essere bravi a farla cambiare. Maggio è stato il mese clou del 2013: la Juve ancora scudettata, la Lazio che vince il derby di Coppa Italia, il Palermo che crolla e va dritto in Serie B.
Questo ed altro, nel super pagellone del 2013 che ora vi andremo a proporre.
ATALANTA – La compagine guidata da mister Colantuono è ormai una consolidata realtà della nostra Serie A. I bergamaschi, guidati sapientemente dalla società, puntualmente centrano l’obiettivo primario della salvezza con qualche giornata d’anticipo nonostante le penalizzazioni subite negli ultimi due anni. Denis, ambito da squadre interessanti di Serie A, è sempre stato intelligentemente trattenuto (almeno finora) dalla Dea che, senza di lui, potrebbe pure naufragare. Collaudati, VOTO 7
BOLOGNA – Anche per gli emiliani, sarebbero valide le stesse parole spese per l’Atalanta, ma con qualche negativa eccezione: la stagione 2012/13, conclusa in un tranquillo 13esimo posto, è stata in parte vanificata dal mercato estivo dell’anno passato. La cessione di Gilardino, uomo-gol di assoluto affidamento, si sta ancora avvertendo dato che il neo-acquisto Rolando Bianchi sta lasciando piuttosto a desiderare e non sta offrendo un apporto di reti pari a quello del Gila. Anche per questo, la stagione attuale è partita in salita ma la sensazione è che, riuscendo a trattenere ancora Diamanti e Kone, la salvezza possa ancora arrivare. Imprecisi ma in crescita, VOTO 6
CAGLIARI –

Fonte: cagliaricalcio.net
Fonte: cagliaricalcio.net

Guidata in campo dal sanguigno Daniele Conti e in panchina dall’ex guerriero Diego Lopez, la compagine sarda già da qualche stagione ha intrapreso un cammino regolare, che la traghetta puntualmente a metà classifica e quindi a una più che sicura salvezza. La squadra, equilibrata e concentrata in campo, vanta comunque ottimi calciatori (ambiti da mezza Serie A) come Nainggolan, Sau e Ibarbo. Di questo passo, le salvezze saranno sempre più serene, ma ci si pone una domanda… Perché non provare a volare più in alto? Affidabili, VOTO 7.5
CATANIA – Sugli etnei si potrebbe scrivere un libro, ma proviamo a riassumere… Le stagioni passate, guidati da abili strateghi come Simeone, Mihajlovic, Montella e Maran, sono state più che gloriose per i catanesi, che hanno addirittura rischiato il piazzamento europeo. Ad oggi, invece, la situazione è ben più critica con squadra allo sbando e migliori pedine (vedi il Papu Gomez) cedute per nemmeno troppi soldi… Peccato, si rischia di vanificare un lavoro eccellente durato anni: la B è ormai alle porte. Doctor Jekyll & Mister Hyde, VOTO 5
CHIEVO – Dopo un inizio più che difficile di stagione 2013/14, i gialloblu si sono finalmente destati dal sonno (durato fortunatamente solo pochi mesi) e hanno ripreso la loro scalata alla salvezza facile che li ha sempre caratterizzati negli anni appena trascorsi. Sotto la regia del figliol prodigo Corini, allontanato e poi tornato, il Chievo può tranquillamente raggiungere la salvezza anche se quest’anno pare un po’ più dura. Sette vite come i gatti, VOTO 6.5
FIORENTINA –

Vincenzo Montella Fonte: Violachannel.tv
Vincenzo Montella
Fonte: Violachannel.tv

I Della Valle hanno deciso di fare sul serio e vogliono sicuramente riportare la Fiorentina in alto, dopo che Ovrebo (e non il gioco) disse addio alla loro Champions League qualche anno fa. Per tornare ai fasti prandelliani, i fratelli marchigiani hanno affidato il team a Vincenzino Montella, che si sta confermando un ottimo allenatore. La rosa inoltre, è estremamente valida e Mario Gomez (ancora purtroppo infortunato) è solo la ciliegina sulla torta: sono infatti Rossi, Borja Valero, Aquilani e Gonzalo Rodriguez ad essere l’asse portante dei viola che, oltretutto, stanno onorando anche l’Europa League. Società solida, dunque, e squadra compatta. Realtà, VOTO 8
GENOA – La stagione 2012/13 è stata una tra le più deludenti per i rossoblu, che hanno chiuso il campionato al quart’ultimo posto, rischiando anche la retrocessione in Serie B. Le maggiori colpe di questo, appartengono probabilmente al patron Preziosi, che ad ogni calciomercato rivoluziona sempre la squadra in modo troppo eccessivo. Ora il Genoa, tornato sotto il comando di coach Gasperini dopo l’esperimento-Liverani miseramente fallito, sembra aver ritrovato la propria quadratura. La sensazione però, è che manca ancora qualcosa. Trasformista, VOTO 6
INTER –

Thohir
Thohir Fonter: inter.it

Per salvaguardare la salute degli interisti, evitiamo di tornare al nefasto 2012/13, che tutti peraltro ricordiamo e che è valso il record di sconfitte. L’anno 2013 però ha segnato la fine di un’era, ovviamente quella del patron Moratti: sull’Italia e in particolare sui nerazzurri, si è “abbattuta” l’onda orientale guidata dal giovane ricco e di belle speranze Thohir. L’indonesiano ha promesso di riportare l’Inter ai vertici e, per ora, ha potuto fare ben poco: il mercato di Gennaio sarà la prova del nove per vedere se il magnate asiatico fa sul serio oppure è solo parole.
In generale comunque, la stagione 2013/14 sarà un’annata puramente di transizione, per cercare di ricostruire l’alchimia di tripletiana memoria. Ricostruito, VOTO 6
JUVENTUS –

Fonte: Davide Denti
Fonte: Davide Denti

L’eliminazione dall’attuale Champions League è l’unica delusione bianconera dell’anno appena trascorso. La squadra di Conte è solida, soprattutto in campionato, dove tutti si aspettavano un calo in seguito alla “pancia troppo piena” dei giocatori. Tevez e Llorente sono andati ad integrare un reparto che ora è terribilmente completo e i loro gol sono serviti alla Vecchia signora in più di una partita. Ora la Juve è impegnata in Europa League e crediamo proprio che sarà in grado di onorarla, considerato anche che la finale si svolgerà proprio allo Stadium di Torino. Corazzata, VOTO 8.5
LAZIO – La vittoria del 26 Maggio con la quale i biancocelesti hanno sconfitto la Roma in finale di Coppa Italia, rappresenta uno dei punti più alti della storia laziale, non tanto per la Coppa in sé e per sé, ma per la soddisfazione provata nell’aver battuto la rivale più odiata in una finale. Da quel Maggio in poi però, tante cose sono cambiate, soprattutto in maniera negative: Petkovic, che allenerà da Giugno 2014 la Svizzera, non è più l’allenatore dei biancocelesti che hanno deciso di richiamare coach Edy Reja, con il quale hanno sfiorato per due anni consecutivi l’accesso ai preliminari di Champions. Questo, sinceramente, appare un netto passo indietro, col quale si è quasi sconfessata la Petko-gestione. Il 2013, comunque, rimarrà un anno fondamentale per la Lazio e tutti i propri tifosi, mentre il 2014 mostra ancora qualche incognita. Ricordi indelebili, VOTO 7.5
LIVORNO – I toscani sono riusciti a tornare in Serie A dopo la vittoria nei playoff nel derby contro l’Empoli. Nella massima competizione ora stanno comprensibilmente faticando, a causa di un mercato abbastanza “povero”, caratterizzato da prestiti. Se il bomber Paulihno però riuscirà a tornare regolarmente al gol, gli amaranto avranno qualche buona possibilità di scongiurare il ritorno in B. Va detto, comunque, che la squadra toscana sembra sta facendo il massimo in relazione alla proprie possibilità. Speranzosi, VOTO 6.5
MILAN – 

Fonte: violachannel.tv
Fonte: violachannel.tv

Il Diavolo ha attraversato un 2013 confuso, ma comunque soddisfacente (almeno fino a Maggio) grazie alla conquista del terzo posto che è valso la Champions League. Il caso vuole che ora il Milan sia l’unica squadra impegnata ora nella massima competizione europea, tenendo alto l’onore italiano. In campionato però, i rossoneri non riescono ad esprimersi con regolarità, scivolando su troppi campi e rischiando parecchie figuracce. In tutto questo, Balotelli sembra aver perso un po’ di fiducia in se stesso e la sua crisi realizzativa sta coinvolgendo anche la squadra.
Il 2014 probabilmente, segnerà anche la fine del periodo-Allegri che, con ogni probabilità, verrà sostituito da Clarence Seedorf. Come per l’Inter, ricostruzione dunque, ma non così totale. Restyling, VOTO 6 +
NAPOLI –

Fonte: www.foto-calcio-napoli.it - Danilo Rossetti
Fonte: www.foto-calcio-napoli.it – Danilo Rossetti

La stagione 2013/14 segna l’inizio del nuovo ciclo targato Benitez dopo numerosi anni sotto la corte di Mazzarri. L’impronta di gioco cambia totalmente: se col toscano si prediligeva il contropiede, al tecnico spagnolo piace imporre i propri schemi sull’avversario. Higuain è stato richiamato per sostituire il Matador Cavani ma per ora, l’argentino non lo ha rimpiazzato appieno; al contrario, gli inserimenti di Callejon e Mertens sono stati preziosi per l’attacco, al punto da togliere il posto ad Hamsik (comunque infortunato). Se in difesa si può ancora migliorare, il centrocampo pare avere delle buone idee soprattutto per quanto riguarda l’interdizione. E’ iniziata una nuova era ma i napoletani sono ancora nelle prime posizioni, anche se il tanto auspicato tricolore è ancora lontano. Comunque, la strada sembra quella giusta. Cambio della guardia, VOTO 7.5
PALERMO – I rosanero sono retrocessi nella scorsa stagione, dopo un’annata da incubo. Il 2013/14 però, sta offrendo subito la rivincita alla squadra che, guidata da Iachini, sta mostrando una propria identità anche grazie alle reti di Abel Hernandez: il Palermo ora è primo in Serie B e potrebbe seriamente tornare nella serie maggiore. Tenaci, ma insufficienti, perlomeno riguardo l’anno appena passato, VOTO 5.5
PARMA – I ducali, affidati alla vecchia volpe Donadoni, hanno intrapreso un’andatura regolare nel 2013, stazionando quasi sempre dall’11esimo posto in su. L’ex tecnico della nazionale è un valido organizzatore di gioco soprattutto in trasferta, dove ha collezionato vittorie prestigiose in campi difficili (vedi Napoli). Cassano è il rifinitore di questa squadra, che nelle fasce trova la maggiore espressione del proprio gioco. Non sarà il Parma dei record, ma gioca comunque bene. Chissà dove potrà arrivare… Solidi, VOTO 7.5
PESCARA – Dopo una Serie A in cui ha fatto solo presenza, il Pescara riparte dalla Serie B con tanti giovani di belle speranze, ben capitanati dal tecnico Pasquale Marino. Le sue squadre hanno sempre avuto una grande impronta di bel gioco, soprattutto in attacco e, dopo un pessimo avvio, gli abruzzesi hanno collezionato una serie positiva davvero impressionante proprio sul finale di 2013. Le premesse sono buone, magari in A il prossimo anno si potrà vedere un Pescara più ordinato… In ascesa, VOTO 6
ROMA – Il 26 Maggio ha segnato uno dei punti più bassi della storia giallorossa, soprattutto riguardo al prestigio cittadino. conferenzaGarciaPallotta & co, per rimediare alle deludenti gestioni Zeman-Andreazzoli, hanno portato dal Lille il francese Luis Garcia che ha motivato la squadra in maniera eccezionale, dandogli anche buon gioco. Rinascita? E’ prematuro parlarne ma di certo, peggio del 26 Maggio non si poteva proprio andare… Ora la Roma è seconda ed ha una nuova identità, ma per una valutazione completa bisognerà aspettare il 2014. Come cantava, tra l’altro il romanista Daniele Silvestri… Salirò, VOTO 6 –
SAMPDORIA – L’arrivo di Mihajlovic ha portato quelle sicurezze che in casa blucerchiata erano mancate fino ad ora. Delio Rossi sembrava il traghettatore ideale ma non è stato così, e ora Sinisa sta tirando fuori il meglio da un ambiente che ben conosce. Dopo l’addio di Icardi, manca forse una buona prima punta per andare ancora più in alto, ma questo è compito della società. In evoluzione, VOTO 6+
SASSUOLO – Per la prima volta, Sassuolo ha vissuto il sogno Serie A grazie a coach Di Francesco. La squadra ha comandato la scorsa Serie B con grande sicurezza prima di affievolirsi un po’ nel finale, ma questo non ha impedito loro la promozione. Nella massima serie, dopo un avvio lento, sta trovando qualche sicurezza, giocando le proprie partite migliori tra le mura amiche. Con qualche investimento nel mercato di Gennaio, la piccola cittadina emiliana potrebbe sognare ancora… Cenerentola, VOTO 7
SIENA – Dopo parecchi anni in A i toscani sono scesi tra i cadetti e, complice anche la corposa penalizzazione di 6 punti, non sono ai vertici della classifica. Mister Beretta comunque è uno che sa, e ben presto ci aspettiamo che Siena possa tornare in posizioni più consone e prestigiose. Per ora però, la Serie B è una dura realtà da affrontare. Macchinoso, VOTO 5
TORINO – 

Alessio Cerci fonte foto: cagliaricalcio.net
Alessio Cerci fonte foto: cagliaricalcio.net

2013 davvero da ricordare per i granata che, sotto le ali di mister Ventura, stanno rendendo decisamente al meglio. Dopo una tranquilla salvezza, Cerci e Immobile stanno trascinando i torelli a suon di reti verso posizioni di medio-alta classifica. La squadra gira nel verso giusto, e ha iniziato ad ottenere vittorie anche grazie alle reti di giocatori apparentemente comprimari, come Glik e Brighi. Padelli infine, da sicurezza tra i pali e questa è decisamente una scommessa vinta.
Il Toro ha storia, e se lo merita ampiamente… Forse ha visto rosso… Carico! VOTO 7.5
UDINESE –
L’uscita contro lo Slovan Liberec nei preliminari di Europa League è quasi imperdonabile per una squadra che dei piazzamenti europei ha fatto sempre tesoro. Lo stesso Guidolin ha iniziato a mettersi in discussione, paventando l’idea di un possibile addio. E’ anche vero che la squadra è stata privata di giocatori del calibro di Handanovic, Sanchez, Inler, Cuadrado, e via dicendo… Mettiamoci pure che Di Natale non ha più una giovane età, e il quadro è completo. Fine di un ciclo? VOTO 5
VERONA –

luca toni
(Luca Toni – Fonte: www.hellasverona.it)

L’Hellas è finalmente tornato nella realtà che gli compete, ovvero la Serie A. Il pubblico veronese è uno dei più caldi e forse anche per questo, la squadra di coach Mandorlini sta letteralmente volando in classifica dato che ha chiuso il 2013 in sesta posizione. Toni, nonostante l’età non più tenera, sta guidando l’attacco assieme a Iturbe, una delle più belle sorprese del nostro campionato. Gli uomini di Mandorlini inoltre, a centrocampo sembrano avere il turbo e reggono bene in difesa anche grazie alle parate dell’ottimo Rafael. Difficile che reggeranno questi ritmi, ma finora… Sorpresa, VOTO 8

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