Serie A, il pagellone 2014-2015: il Palermo

La Serie A è volta al termine e come sempre non sono mancate le note liete della stagione: una di queste è il Palermo di Beppe Iachini che da neo promossa ha disputato un’ottimo campionato raggiungendo la salvezza con largo anticipo e chiudendo all’11esimo posto in classifica con 49 punti. Una stagione da 7,5 per il Palermo che poteva valere un’otto pieno con un pizzico di fortuna in più visti i tanti legni presi in stagione; ma andiamo a dare reparto per reparto i voti ai rosanero:

Stadio Barbera, Palermo Fonte: Giovanni Mazzola
Stadio Barbera, Palermo
Fonte: Giovanni Mazzola

PORTIERI, voto 7: Tra i pali il capitano rosanero Sorrentino è stato una sicurezza risultando spesso decisivo con i suoi interventi e riuscendo a motivare i suoi quando c’era bisogno. Nelle ultime partite è iniziata l’alternanza con Ujkani ma il portiere kosovaro non ha garantito la stessa solidità.

DIFESA, voto 6,5: Voto di poco sopra la sufficienza per la retroguardia di Beppe Iachini: 55 goal incassati in una stagione sono tanti e la maggior parte delle colpe è degli errori dei singoli. C’è da dire, però, che la retroguardia rosanero di quest’anno era la stessa dell’anno scorso tranne “Pipo” Gonzalez che partita dopo partita ha dimostrato di essere il caposaldo di questa difesa. Spesso potevano costare cari gli errori dei singoli come Terzi e Andelkovic ma se i centrali non hanno dato solidità, sulle fasce i vari Lazaar, Morganella e Rispoli sono stati elementi importanti giocando spesso più avanzati nella linea di centrocampo.

CENTROCAMPO, voto 7,5:  reparto chiave per il gioco del Palermo e dei tanti exploit. In mediana nella prima parte della stagione ha fornito un’apporto fondamentale Enzo Maresca con le sue perfette geometrie per impostare il gioco mentre da gennaio il neo arrivato Jajalo ha guadagnato sempre più spazio mettendo in mostra le sue qualità e rubando la scena all’ex Siviglia. Le vere sorprese, però, arrivano dalle mezze ali con Rigoni che conclude una stagione da bomber mettendo a segno 9 reti e con la scoperta del bulgaro Chochev e dello svedese Quaison, quest’ultimo giocatore duttile utilizzato da Iachini in più ruoli.

dybala palermo juventus
Paulo Dybala (Fonte: Alessandra Lo Monaco)

ATTACCO, voto 8: poco da dire al reparto avanzato dei rosanero. La coppia Dybala-Vazquez ha avuto un’exploit difficilmente pensabile ad inizio campionato mettendo a segno insieme ben 23 goal e sfornando 10 assist a testa. Sono stati il punto forte del Palermo e la salvezza arrivata con largo anticipo è per lo più merito loro. Ha svolto un ruolo importante anche Andrea Belotti, sei reti messe a segno quasi sempre decisive come quella arrivata all’ultimo secondo del campionato contro la Roma, mentre impalpabile la presenza in rosa di Joao Silva e Makienok.

BEPPE IACHINI, voto 8: questa stagione è stata la sua rivincita contro tutti quelli che lo etichettavano come un’allenatore da Serie B. È riuscito a resistere una stagione intera con un presidente vulcanico come Zamparini dando continuità al progetto iniziato l’anno scorso con il suo credo calcistico del 3-5-2 e iniziando già a lavorare in ottica futura nelle ultime partite del campionato a salvezza acquisita.

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