Serie A, Top 5 gol 13a giornata 2012-2013

Le prime tre forze del campionato (Juventus, Inter e Napoli) non vanno oltre al pareggio contro le rispettive avversarie. Ne approfitta la Fiorentina, la quale grazie al successo roboante sull’Atalanta aggancia il Napoli al terzo posto, a -5 dalla vetta. La serie A perde un altro allenatore: si tratta di Giovanni Stroppa, esonerato dal Pescara a seguito della sconfitta contro il Parma. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!

 

Gilardino, ai tempi della Fiorentina – Fonte: www.violachannel.tv

5° posto – Almiron (2-0 al Chievo): ormai sono lontani i tempi in cui i tifosi della Juventus si chiedevano perchè militasse tra i bianconeri. L’argentino è tornato a Catania il giocatore tutto sostanza (ma anche qualità) che spinse i dirigenti della “vecchia signora” ad affidargli le chiavi del centrocampo assieme all’altro flop Tiago. Sono ormai almeno due anni che questo giocatore si esprime ad altissimi livelli, e contro il Chievo è autore addirittura di una doppietta, di cui rimarchiamo il secondo gol: gran destro a giro sul secondo palo, su cui nulla può Sorrentino.

 

4° posto – Valiani (1-0 al Pescara): a volte, pur non giocando perfettamente, basta “poco” per riuscire a vincere. Il Siena voleva fortemente questi tre punti dopo una serie di risultati non certo esaltanti; contro un Pescara non proprio solidissimo dietro, i toscani riescono a segnare solo una rete con Valiani, dopo aver sprecato diverse ghiotte occasioni, ma questo basterà per raggiungere il successo. Splendido gol quello dell’esterno bianconero, che conclude al meglio un triangolo con Calaiò con un sinistro al volo incrociato.

 

3° posto – El Shaarawy (1-2 al Napoli): il Milan è finalmente tornato a dare l’impressione di essere una vera squadra. Nonostante il doppio svantaggio, gli uomini di Allegri non si sono abbattuti e sono riusciti ad agguantare il pareggio grazie alla forza del gioco. Certo, è pur vero che in questa fase della stagione i rossoneri non possono fare a meno del talento purissimo di El Shaarawy, il quale a suon di gol è riuscito nell’impresa di far dimenticare un certo svedesone che fino all’anno scorso indossava la sua stessa casacca. La prima rete del “faraone”, destro a giro di prima intenzione a incrociare, è una vera perla.

 

2° posto – Di Natale (1-0 al Parma): caro Totò, se per caso ti sei imbattuto nella fonte dell’eterna giovinezza, ti preghiamo di farci sapere dove si trova. Passano gli anni, ma le reti di questo giocatore restano sempre una certezza; campano fino al midollo, ma svizzero nella puntualità con cui si presenta davanti ai portieri avversari e li trafigge con le sue conclusioni. Stavolta tocca a Mirante inchinarsi all’ennesima magia del bomber friulano: stop al volo e pallonetto imprendibile.

 

1° posto – Gilardino (1-0 al Palermo): chissà se qualche presidente in particolare (chi ha fatto il nome di Preziosi?) si sta pentendo di non aver trattenuto l’attaccante di Biella. In questa stagione, Gilardino le sta cantando e le sta suonando (soprattutto il suo “violino”) a tutti quelli che l’avevano già bollato come attaccante sul viale del tramonto, nonostante abbia “solo” 30 anni. Stop a protezione della palla e gran girata a incrociare di spalle alla porta: una prodezza che a molti ha ricordato quelle che lo hanno lanciato nel calcio che conta ai tempi del Parma.

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