Serie A, il Palermo torna a vincere e frena il Napoli: 3-1, è spettacolo al “Barbera”

L’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A è inaugurato dallo spettacolare match che vede opposti Napoli e Palermo in diretta dallo stadio “Barbera”.

Fonte: Giovanni Mazzola
Fonte: Giovanni Mazzola

Il Palermo, autore di uno splendido campionato, cercherà in casa il riscatto dopo la pesante sconfitta subita contro l’Inter di Mancini, ma il Napoli di Benitez, reduce da quattro vittorie consecutive ed in ottima forma, intende continuare la scia di successi e dare la caccia al secondo posto, portandosi a meno uno dalla Roma. Un match dunque ricco di sorprese e senza esclusione di colpi, dato il potenziale offensivo di entrambe le squadre, che adottano decisamente un modulo a trazione anteriore e che trovano in Dybala e Higuain i loro migliori gioielli.

FORMAZIONE PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Rispoli; Andelkovic; Terzi; Lazaar; Bolzoni; Rigoni; Barreto; Quaison; Vazquez; Dybala.

FORMAZIONE NAPOLI  (4-2-3-1): Rafael; Maggio; Albiol; Britos; Strinic; Jorginho; David Lopez; Callejon; Hamsik; De Guzman; Higuain.

PRIMO TEMPO: prima frazione di gioco inizialmente equilibrata tra le due squadre che studiano ciascuna le manovre offensive dell’altra. Il Palermo, aggressivo sin dai primi minuti, tenta di soffocare le ripartenze del Napoli che ci prova al 5′ su calcio d’angolo con De Guzman che però crossa abbondantemente fuori. Si avvia il contropiede dei rosanero con Dybala: al 7′ rischia Albiol, che regala la rimessa laterale al Palermo e costringe Rafael a bloccare Vazquez. Nessuna delle due squadre prende il sopravvento fino al 14′, occasione in cui il potente sinistro a giro di Lazaar punisce Rafael dai 40 metri: splendido gol per il centrocampista del Palermo e grande ingenuità di Rafael che non riesce a valutare la giusta traiettoria del pallone. I partenopei tentano subito la reazione, che però si smorza, soffocata dalla difesa del Palermo. La squadra di casa, compatta, non lascia varchi ad un Napoli che manca di lucidità e controllo e che non riesce a concretizzare un possesso palla del tutto sterile. La storia si ripete al 21′: Strinic perde palla a centrocampo ed innesca il velenoso contropiede di Dybala solo contro tre che serve Vasquez, autore di un perfetto assist per Bolzoni; il tiro termina di poco fuori. Gli azzurri ritornano in carreggiata con un tiro impreciso e abbondante di De Guzman, grazie ad un errore concesso da Andelkovic. La superiorità del Palermo diventa evidente al 36′ con la strepitosa ripartenza di Quaison, che si libera e supera di gran classe Jorginho e cerca Dybala: il cross morbido ad allargare per Vazquez trova lo specchio della porta, è 2-0 per il Palermo. Azzurri sotto shock: vani i tentativi di Higuain, che calcia dalla lunga distanza e viene intercettato da Sorrentino ed il cross di Maggio, lungo ed impreciso teso sul portiere. Sul risultato parziale di 2-0 le squadre abbandonano il terreno di gioco.

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Paulo Dybala (Fonte: Alessandra Lo Monaco)

SECONDO TEMPO: gli uomini di Iachini controllano il match ed il Napoli tenta un debole assedio. Al 52′ Callejon batte una punizione dalla lunga distanza che però termina oltre la traversa. I rosanero sfiorano la tripletta al 63′ con un Vazquez davvero superlativo che arpiona il pallone e calcia con potenza di sinistro: la gioia dei tifosi palermitani è strozzata in gola solo grazie al miracolo di Rafael che stavolta risponde all’appello e blocca di forza. Ma la furia del Palermo non si placa contro un Napoli senza idee di gioco e con il freno a mano tirato: al 65′ si realizza la triangolazione perfetta con Dybala che accende la folata offensiva, Vazquez che crossa di testa e Rigoni che non sbaglia: è 3-0 per i padroni di casa. La ripresa degli azzurri si fa sempre più difficile e Benitez tenta il tutto per tutto con l’ingresso in campo di Gabbiadini, Gargano e Zapata, che subito sprona i suoi e si rende pericoloso con un potente tiro dalla distanza, che finisce fuori in calcio d’angolo. Arriva, benchè in netto ritardo, la reazione del Napoli all’83’: gli azzurri conquistano una punizione, alla battuta si prepara De Guzman. Il suo cross diventa l’assist perfetto per Gabbiadini, che sigla la rete-riscatto del 3-1. Si accendono i minuti finali del match in cui gli azzurri tentano una disperata rimonta, ma il Palermo gestisce il risultato senza preoccupazione. Termina la gara al “Barbera” con l’ennesimo attacco offensivo dei rosanero, che hanno l’opportunità di calciare una punizione prima che giunga il triplice fischio di Mazzoleni. Finisce 3-1, con il Palermo che interrompe la scia di successi dei partenopei, conquista 3 punti fondamentali e si avvicina alla quota salvezza.

MARCATORI: Lazaar (14′), Vazquez (36′), Rigoni (66′) per il Palermo; Gabbiadini (83′) per il Napoli.

AMMONITI: Rispoli (53′), Rigoni (59′), Bolzoni (82′) per il Palermo; Jorginho (7′), Higuain (41′) per il Napoli.

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.

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