Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Nuovo: “A Luglio potrebbe iniziare una telenovela tra Cannavaro ed il Napoli”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Punto Nuovo, rispondendo ad alcune domande sul Napoli e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

"Sorrisi e Palloni" su Radio Punto Nuovo
“Sorrisi e Palloni” su Radio Punto Nuovo
LA SQUALIFICA DI CANNAVARO“Se si analizza situazione implicata dal caso Gianello in tutte le sue parti, scopriamo che ognuna di esse nasconda solo particolari antipatici. Non è ancora chiaro se Cannavaro e Grava abbiano deciso autonomamente di non denunciare; non è chiaro se riusciranno a salvarsi appellandosi a qualche articolo del codice sportivo, ed eventualmente quando; soprattutto, però, non è chiaro quale possa essere il futuro di Cannavaro dopo questa storia.
Se dovessero essere confermati i 6 mesi di squalifica anche nei prossimi gradi di giudizio, il Napoli si ritroverebbe infatti quest’estate un difensore, dunque un membro del reparto più discusso della rosa, di 32 anni, reduce da una lunga inattività, e con un contratto ancora in essere che scadrà soltanto nel 2015. Il timore è che a Luglio potrebbe iniziare una sorta di telenovela tra il capitano e la società, con il giocatore che da una parte vorrebbe tornare a riprendersi il suo vecchio ruolo, ed il Napoli che dall’altra, dovendo rinforzare l’organico in vista della possibile Champions, potrebbe anche pensare di proporre a Cannavaro le vesti di semplice comprimario. Se gli azzurri dovessero riuscire a tornare nell’Europa che conta, infatti, sicuramente la retroguardia godrà di nuovi innesti, che tra l’altro potrebbero arrivare già a breve durante la finestra di mercato invernale: si parla di Lucio, si parla di Silvestre. Ritengo che in ogni caso sia abbastanza improbabile una cessione di Cannavaro, anche se negli ultimi anni aveva già avuto qualche offerta interessante. Dobbiamo comunque ricordarci che il Napoli ormai sia una big e che debba iniziare a comportarsi come tale. Il caso Gianello, insomma, rischia di produrre danni considerevoli non solo alla classifica, ma anche al gruppo azzurro la cui napoletanità, che tanto piace ai tifosi, viene espressa in primo luogo dal capitano che ci ha sempre tenuto ad assurgere a bandiera del Napoli”.

 
Il video dell’intervento completo:

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