Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “Prandelli dovrebbe piazzare De Sciglio a destra e chiamare De Sanctis ai Mondiali”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Uno in goal” dell’emittente campana Radio Antenna Uno. Ecco le sue dichiarazioni:

Il logo di Radio Antenna Uno
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ITALIA-GERMANIA ED IL FUTURO DELLA NAZIONALE“Ieri si è vista finalmente una Nazionale discreta anche in amichevole, probabilmente per la considerazione del blasone del test e dell’avversario, che da tanti anni ormai si piazza bene sia ai Mondiali sia agli Europei. Il centrocampo in particolare si è mosso meglio rispetto alle ultime uscite, con Montolivo e Marchisio che solitamente in azzurro appaiono alquanto imbolsiti e che ieri invece hanno almeno assunto l’atteggiamento delle grandi occasioni, al fianco di Pirlo che ha confermato ancora una volta con la sua classe di essere quasi sempre funzionale alla manovra. Sicuramente in difesa c’è qualcosa da registrare, in particolare per quanto concerne i terzini, perché innanzitutto Maggio e Abate – a prescindere dalla prestazione di ieri sera -, nel complesso, non convincono più di tanto e non a caso Prandelli li alterna in continuazione non avendo ancora in mente un titolare fisso a destra; una mossa intelligente che potrebbe fare il ct nei prossimi mesi è quella di piazzare su quella fascia De Sciglio, che finora è sempre stato impiegato sulla corsia mancina, che non è propriamente quella di sua competenza e nella quale paradossalmente l’Italia è più coperta considerando non solo che ci siano elementi del valore di Pasqual, ad esempio, ma anche che all’occorrenza ben due centrali, ovvero Chiellini e Ogbonna possano giocare in quel ruolo. In attacco, invece, alcune convocazioni vengono fatte ultimamente per inerzia: dopo 9 anni dal suo esordio la Nazionale si affida ancora a Gilardino che era già uscito due volte dal giro, una con Donadoni ed una con lo stesso Prandelli, mentre Osvaldo è perlopiù discontinuo e sta rivelando di non essere un vero bomber di razza; persino Insigne, che è una grande promessa, non è stato brillantissimo col Napoli nelle ultime settimane e comunque iene convocato, ma la sua presenza in Brasile non è certa. Le uniche vere garanzie sono Giuseppe Rossi e, piaccia o no, Balotelli, i quali tuttavia soffrono volentieri problemi fisici. Infine tra i portieri sarebbe preferibile annoverare De Sanctis come secondo, anche direttamente ai Mondiali sulla falsa riga di quanto fu fatto con Di Natale agli Europei, perché né Marchetti né Sirigu sono affidabili in campo internazionale e Morgan ha inoltre un credito da riscuotere dopo che in Sudafrica fu ingiustamente la terza scelta di Lippi”.
 
IL MOMENTO DEL NAPOLI DOPO LA SCONFITTA CON LA JUVENTUS“La partita di Torino è stata indubbiamente una tappa fuori dal comune nel percorso che il Napoli ha svolto dall’inizio del campionato ad oggi. Praticamente si è partiti dall’1-0 ed il match, i piani tattici, tutto il lavoro della settimana e quant’altro sono stati stravolti subito, anche per Conte. Non è escluso che senza l’episodio del goal di Llorente la partita sarebbe andata diversamente, in ogni caso il cammino degli azzurri risulta buono fin qui. Il punto è che nonostante l’ingente spesa di quest’estate la squadra non ha ancora acquisito del tutto l’interpretazione più giusta per le partite di cartello, specie in trasferta: si vinse col Milan in un periodo storico infelice per i rossoneri. Come noto la rosa ogni anno è puntualmente incompleta in qualche reparto. Il campionato è ancora lungo e per affrontarlo al meglio il Napoli sfrutterà sicuramente la finestra di mercato invernale. Al momento comunque è inutile scervellarsi più di tanto: Benitez ha i suoi titolari, sa come comportarsi e l’obiettivo principale in queste settimane deve essere la qualificazione agli ottavi di Champions, che potrebbe anche arrivare in anticipo permettendo al Napoli di concentrarsi ancora meglio sul campionato prima della sosta natalizia. Ricordiamo che basterebbe un pareggio col Borussia per passare il girone almeno come secondi”.
 
Il video con l’intervento completo:

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