Udinese, Guidolin: “Voglio una squadra con personalità e qualità”
Alla vigilia della delicata sfida contro il Verona, in conferenza stampa arriva Guidolin mister bianconero.
Nella sua carriera da calciatore, ha giocato quasi sempre nel Verona, tranne fugaci apparizioni in prestito e questa partita ha un sapore speciale per il mister dell’Udinese.
Con i giornalisti si è subito parlato del suo passato da calciatore al Verona: “Verona è stata una città importantissima per me, mi è sempre rimasta nel cuore, li ho vissuto momenti bellissimi da calciatore, tutta la mia carriera è stata li, anche perché nelle mie esperienze altrove ero sempre in prestito dal Verona. Ho solo ricordi bellissimi di quella esperienza, ho raggiunto traguardi importanti e ho avuto l’onore di essere allenato da Bagnoli, sicuramente il mio maestro. Ero un giocatore timido ma con qualità e Bagnoli è riuscito a farmi diventare un calciatore maturo e responsabile”.
Guidolin ha poi parlato dello storico scudetto del Verona, e del nuovo calcio: “No non è più proponibile un certo tipo di calcio le piccole non potrebbero più vincere il campionato come successe a Verona. Non è più quel tipo di calcio, successe all’epoca ma non penso succederà più”.
Ha proseguito poi parlando dello spumeggiante inizio degli scaligeri: “Il Verona merita i complimenti, Mandorlini merita questo successo è sempre stato bravo, non solo nello scorso anno, è sempre stato un ottimo allenatore, e adesso arrivano i giusti meriti per un allenatore che sa fare il suo lavoro. Il Verona è la sorpresa del campionato e lo meritano, in proiezione ha 60 punti, vuol dire che ci sei che sei una squadra forte e organizzata, il Verona ha tanta qualità ha entusiasmo, i complimenti per il Verona sono tanti. Toni a Verona è tornato il giocatore che conoscevo, è tornato determinante è un giocatore della grandissima utilità, io l’ho allenato e ha fatto 50 goal in due anni, l’ho sempre ritenuto il centravanti più utile nel panorama calcistico nazionale, ora lo rivedo lo stesso giocatore di allora, non è facile ritrovare questa forma e la voglia di fare a 36 anni.”
La conferenza stampa si è poi chiusa con una domanda sulla partita di domani, e una sull’andamento in questa prima parte di stagione: “Noi abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto i nostri allenamenti, abbiamo lavorato a parte questi ultimi due giorni per la pioggia, abbiamo lavorato e spero di vedere una squadra che giochi con personalità, aggressività e qualità, spero di vedere la mia squadra giocare bene. Lazzari da preoccupazione per questo problema fisico, è un allarme e domani vedremo se riusciamo a recuperarlo, per ora è solo un dolore da valutare. Io penso che noi abbiamo capito e in parte svoltato, da un paio di mesi a questa parte, nel modo di giocare, eravamo partiti blandi, abbiamo raccolto poco all’inizio, e non eravamo di testa quelli dello scorso anno. è una cosa che capita a tutti. Nelle prestazioni però ultimamente abbiamo fatto bene, sarebbe importante vincere domani, non solo per noi ma per tutte le squadre.”