Video-Le risposte di Conte ai tifosi: “Vergogna ai giornalisti che hanno esultato al goal del Chelsea. I miei stati d’animo…”

Antonio Conte torna a parlare, non lo fa in conferenza stampa, ma in un video dove risponde alle domande rivolte dai tifosi tramite Twitter. Il tecnico della Juve è andato all’attacco: “Provo vergogna per i giornalisti che hanno esultato per il gol del Chelsea allo stadio e a chi mi giudica augurerei di vivere un giorno da colpevole essendo innocente”.

Fonte immagine: Danilo Rossetti
Ecco alcune delle domande e risposte più significative:

Qual è stata la prima cosa che ha detto ai giocatori dopo la vittoria dello scudetto?
Ci siamo abbracciati e abbiamo parlato poco. Abbiamo anche pianto per la gioia perchè sappiamo cosa è stato per noi arrivare allo scudetto e alla finale di Coppa Italia.
Quanto le manca la panchina?
Me ne sono fatta costruire una in casa da mia moglie. E invito anche quelli dello staff, così quando vedo la partita alla televisione riesco a litigare con qualcuno. Scherzi a parte, ovviamente mi manca tanto.  Ho dei collaboratori ottimi e dei calciatori molto responsabili che sono prima degli uomini e poi degli splendidi professionisti. Ci sta aiutando molto il fatto di essere insieme da più di un anno e il nostro metodo di gioco ormai è assimilato. Mi manca molto il contatto con l’erba, i tifosi, gli arbitri, i miei ragazzi e gli avversari.

Lei il Ferguson della Juve?
E’ un calcio intenso e stressante, quello che si gioca in Italia. Quelli che noi affrontiamo ogni anno sono pesi calcistici ed extracalcistici. Mi auguro di restare in bianconero per tantissimo tempo perchè sono nel posto dove mi auguravo di essere quando ho cominciato ad allenare. Spero di continuare a crescere assieme alla mia squadra e di proseguire questo rapporto il più a lungo possibile.

Cosa vuol dire Juventus per lei?
“Vuol dire emozione, una parte di vita professionale importantissima e determinante. Per me sicuramente sono forti emozioni, vengo da una famiglia juventina, mio padre presidente di un club di tifosi, questo la dice lunga su come sono cresciuto. Mi sento come a casa”.

Quanto crede in Pogba?
Non ci ho pensato un solo secondo a dargli una maglia da titolare a 19 anni. Io ho esordito in serie A a 16 anni. Sta a lui e sta a me cercare di farlo crescere per farlo diventare un campione. E’ bravo anche fuori dal campo: già dall’anno scorso è andato a lezioni d’italiano e con lui ci parliamo in italiano. Deve non perdere mai la bussola. Basta una partita a quell’età per farti diventare un idolo e un campione per la stampa e le TV. E’ un potenziale numero 1 a livello mondiale

Come sostituire Asamoah durante la coppa d’Africa?
Intanto pensiamo ad arrivare al meglio a gennaio. Abbiamo in rosa elementi ottimi che potranno sostituirlo adeguatamente, a cominciare da De Ceglie che purtroppo ha avuto qualche problema fisico in questo inizio di stagione ma su cui punto tanto, e poi Giaccherini, Padoin e Pepe. Sono tranquillo perchè ho grande fiducia nella rosa che ho a disposizione.

L’imitazione di Crozza le dà fastidio?
Ormai mia moglie quando mi vede arrabbiato mi dice: “Agghiacciante, agghiacciante”. Essere imitato vuol dire aver raggiunto una popolarità importante. Prendo il lato positivo della storia. E poi sono contento perchè così Crozza quando mi imita può mettersi i capelli in testa che altrimenti ne sarebbe sprovvisto.

Il più grande giocatore contro cui ha giocato?
Senza dubbio Maradona. Ci giocai contro con la maglia del Lecce, erano i suoi ultimi anni ma era incredibile. Ora Messi è sulle sue orme.

Perchè non da continuità agli attaccanti, preferendo la continua rotazione?
A me quello che interessa è che ci sia sempre una grande risposta da parte dei miei 5 attaccanti. Io non ho gerarchie, ho attaccanti che si equivalgono, pur avendo caratteristiche diverse. Io li valuto durante gli allenamenti. Per il momento ho sempre avuto grandi risposte da parte di tutti. Quagliarella è stato utlizzato il giusto.

Mai pensato di abbandonare tutto in questi mesi?
Questa è una domanda profonda perchè mi chiede dei miei stati d’animo. Sicuramente ho attraversato dei momenti molto difficili nei quali non riuscivo a trovare un perchè. Io sono una persona molto alla mano e devo trovare un perchè in tutto e quando non lo trovo mi sforzo comunque di cercarlo. Mi è stato di grandissimo aiuto il fatto di avere a sostegno, oltre alla mia famiglia, anche Andrea Agnelli che mi ha dimostrato fiducia incondizionata su tutto e tutti. Per me questo è stato molto importante, soprattutto per gestire il mio autocontrollo. Mi piacerebbe che chi ha espresso pareri ‘da paladino’ passasse ciò che sto passando io.

Rapporto con Del Piero?
Sincero e schietto. Con lui abbiamo passato dieci anni da compagni e quindi è stata una storia basata sulla schiettezza e l’onestà. Io lo ringrazierò sempre per come si è comportato lo scorso anno, è stato fondamentale. Sono felice che ora sta facendo bene in Australia. E’ un protagonista assoluto e non poteva essere altrimenti. So che tifa e tiferà sempre per noi.

La Juve può arrivare alla finale Champions?
Ricordiamoci da dove veniamo! Se Mancini e Ancelotti dicono che ci vogliono anni per vincere la Champions con gli investimenti che fanno, dovrei dire che la Champions non la vinceremo mai. Come ha detto Buffon abbiamo il destino nelle nostre mani. Se non saremo all’altezza, faremo l’Europa League. Ci vuole pazienza, nessuna frenesia, soprattutto da parte dei tifosi ai quali dico: guardatevi dietro e sorridete

Chi sarà l’antagonista per lo scudetto della Juve?
Inter, Napoli, Fiorentina, Lazio, Milan e Roma sono tutte attrezzate per vincere.

Ecco il video integrale delle risposte di Conte tratto da Youtube:

 

Un pensiero riguardo “Video-Le risposte di Conte ai tifosi: “Vergogna ai giornalisti che hanno esultato al goal del Chelsea. I miei stati d’animo…”

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    13 Nov 2012 in 21:02
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    ma chi cazzo ti credi di essere?ognuno può fare quello che vuole siamoin un paese democratico….

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