Ascoli, Aloisi: “La squadra deve ripartire dalle caratteristiche dello scorso anno”

L’allenatore in seconda Antonio Aloisi, riconfermato insieme al tecnico Silva ed al preparatore atletico Mauro Iachini, si esprime in conferenza stampa.

Fonte immagine: ascolicalcio.net

 

Con Mister Silva continueremo il lavoro iniziato lo scorso anno che ci ha fatto raggiungere un risultato importantissimo, che ha del miracoloso. Il discorso dell’ascolanità andava portato avanti, chi vive Ascoli a 360° e ne respira l’aria sente certamente grande responsabilità perché è consapevole che un risultato può determinare la gioia o la delusione di persone vicine, ma è anche vero che le soddisfazioni sono molto amplificate; l’impresa dello scorso anno mi ha dato una gioia incredibile, doppia e forse anche tripla. Per me lavorare nell’Ascoli è come giocare in Nazionale e segnare il gol della finale di Coppa del mondo“.

 

MERCATO – “Ci siamo riuniti per valutare l’organico a disposizione, le possibili partenze e quindi le alternative, insomma abbiamo buttato giù un’idea di squadra. Cerchiamo calciatori con caratteristiche ben precise che possano interpretare al meglio il modulo dello scorso anno, ma anche elementi in grado di potersi adattare a ruoli diversi per avere l’opportunità di modificare tatticamente la squadra durante la partita. Avremo molto tempo per oliare tutti i meccanismi nel periodo di ritiro, quindi strada facendo avremo la possibilità di aggiustare il tiro, d’altra parte il mercato termina a fine agosto e c’è ancora molto tempo“.

 

– 1 PUNTO – “Se penso a quello che siamo riusciti a fare noi lo scorso anno, posso dire che non c’è da fidarsi delle penalizzazioni; l’Ascoli deve pensare a se stesso ripartendo dalle qualità e dalle caratteristiche dello scorso campionato, con l’obiettivo di fare punti in qualsiasi modo. Sarebbe l’ideale riuscire a centrare la salvezza prima possibile facendo un campionato più tranquillo di quello degli ultimi anni. Questo è l’obiettivo primario, ma sappiamo che strada facendo gli obiettivi possono sempre cambiare, l’importante è partire con spirito umile e a fari spenti. La Serie B è un campionato logorante e molto combattuto. Verona, Sassuolo, Livorno, Empoli sono squadre importanti che potranno dire la loro, senza tralasciare le matricole che, con l’entusiasmo, possono fare grandi cose. Credo che come sempre sarà la seconda parte del girone di ritorno la fase decisiva della stagione“.

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