Bari-Grosseto 1-1: gran gol di Galano e i galletti nel finale riacciuffano il pareggio
Al San Nicola va in scena la tredicesima giornata di ritorno del campionato di Serie Bwin che vede affrontarsi Bari e Grosseto. Dunque, nel capoluogo pugliese, si ritorna finalmente a parlare di calcio giocato, al centro negli ultimi tempi, della triste e sconvolgente vicenda del calcioscommesse.
Allo stadio San Nicola di Bari è vivo il ricordo dell’ex portiere dei galletti (dal 1997 al 2000), Franco Mancini, scomparso prematuramente nei giorni scorsi. La curva biancorossa l’ha voluto ricordare con uno striscione: “Anche lassù para la palla Franco Mancini”, condito da cori di incitamento per colui che è stato uno dei simboli del popolo barese.
Nel corso del primo tempo sono davvero poche le azioni degne di nota. La squadra che si avvicina per prima in “zona di attacco” è il Bari con conclusioni dalla lunga distanza: al 22’minuto ci prova Stoian ma il suo tiro si spegne oltre la traversa; al 24’minuto la punizione battuta da De Falco, si infrange, allo stesso modo oltre la porta difesa da Viotti e ancora la punizione battuta da Garofalo al 29’minuto, si rivelerà essere per nulla insidiosa. Al 30’minuto arriva la prima vera azione nello specchio della porta, sempre nel segno dei galletti: su cross di Bellomo, il destro di Forestieri si spegne tra le braccia di un attento Viotti.
Al 35’minuto si sblocca la gara: splendida triangolazione di Caridi-Alfageme, con quest’ultimo che si ritrova a tu per tu con Lamanna. L’attaccante del Grosseto scavalca l’estremo difensore dei galletti, siglando il vantaggio ospite. A nulla è valso il tentativo di Dos Santos di salvare “sulla linea”. È 0-1.
Il Bari ci mette il cuore ma le azioni dei biancorossi non sono mai fin troppo incisive. Si chiude il sipario sul primo tempo con il vantaggio degli ospiti (0-1).
Nel secondo tempo si assiste alla reazione offensiva e propositiva dei galletti, quanto mai vogliosi di riacciuffare le sorti del match. Al 57’minuto brividi per gli ospiti, con Scavone che sferra un “bolide” dalla lunga distanza che sfiora il palo della porta difesa da Viotti. Al 72’minuto Borghese ci prova di testa ma la palla termina alta sulla traversa. Il Bari cresce, assieme alla voglia di riagguantare il pareggio e al 77’minuto, sul grande lancio di Bogliacino, Defendi non riesce a concretizzare una ghiotta occasione di marca biancorossa. Viotti è attento e non si fa sorprendere, parando in due tempi. All’81 minuto Albadoro (subentrato al 62’minuto al posto di Bellomo) a pochi passi da Viotti mette al centro una palla che nessuno riesce ad intercettare. Il Bari è sempre più aggressivo e il gol è nell’aria: Galano, appena subentrato al posto di Cavanda, entra in area di rigore e su invito di Albadoro, lascia partire un imprendibile sinistro a giro che si insinua alle spalle della porta difesa da Viotti. Una splendida e imparabile conclusione che vale l’1-1. La squadra di casa ci crede sempre più e Albadoro manca incredibilmente l’occasione per siglare la definitiva rimonta dei galletti: all’87’minuto il tiro di Forestieri viene respinto non in maniera ottimale da Viotti e l’attaccante biancorosso non riesce ad approfittarne. Allo scadere dei minuti di gioco l’occasione è anche per la squadra toscana: Caridi dal limite dell’area di rigore calcia incredibilmente alto sulla traversa. Il tiro sul “gong” di Bogliacino, di poco alto sulla traversa, è l’ultimo sussulto di una gara, che ha regalato emozioni soprattutto nel finale.
Bari e Grosseto si dividono la posta in palio. Due squadre che navigano nella zona centrale della classifica. Con questo risultato il Bari sale a quota 46 punti in classifica, il Grosseto raggiunge quota 43 punti in graduatoria.