Icardi salva la Samp segnando il gol della vittoria: 2-1 in casa della Juve Stabia

Pochi minuti prima dell’inizio della partita di Castellammare, la Sampdoria deve fare a meno di Gastaldello e Eder, entrambi infortunatisi nel riscaldamento e sostituiti da Volta e Fornaroli.

Solo dopo 28 secondi dal fischio iniziale Zito porta in vantaggio la Juve Stabia con un destro da distanza ravvicinata, con la difesa blucerchiata alle sue spalle immobile; ritmi elevati per la squadra di casa che deve fare i conti con una Samp demotivata, a causa principalmente degli infortuni importanti che hanno dimezzato la squadra, la quale però emerge dopo circa 20 minuti con un destro di Pellè, ammonito per proteste, deviato in angolo. Piero Braglia incita i suoi a portarsi in avanti per cercare di chiudere la partita in mezz’ora, anche se Da Costa si rivela fondamentale sulle conclusioni di Mezavilla e Sau, sfortunati in area di rigore; il primo tempo si conclude con un tiro di Pellè respinto da Maury. Dopo una brutta prima parte di gara, comincia la seconda a ritmi altalenanti per quanto riguarda le “Vespe”, le quali subiscono troppo in fase difensiva senza riuscire ad imbastire contropiedi per mettere in difficoltà la squadra avversaria fino a subire il gol del pareggio siglato da Gianni Munari con un colpo di testa, dopo la traversa di Pasquale Foggia su punizione. Troppo nervosismo in campo e l’arbitro si vede costretto ad ammonire Rispoli per un fallo al limite dell’area di rigore e ad espellere Pellè per un tocco volontario con il braccio; Sampdoria in dieci uomini, che perde le speranze e sembra accontentarsi di un pareggio, quando però dalla panchina al minuto 80 si alza Mauro Icardi, il quale, solo dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo, realizza il gol vittoria con un destro che infila il portiere. Solo Doria nei minuti finali che va vicina al terzo gol con Fornaroli e Foggia, ma la porta della Juve Stabia sembra essersi magicamente chiusa grazie agli interventi tempestosi di Colombi; dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro Giancola fa sentire  il triplice fischio ai tifosi doriani, che possono rimanere a +4 dal Padova e tenersi saldi al sesto posto, ad una sola lunghezza dal Varese, vittorioso in casa con l’Ascoli.