Latina-Pescara 0-2: Brugman trascina gli abruzzesi verso i play-off

Dal nostro inviato a Latina – Al Francioni Latina e Pescara arrivano con l’obiettivo play-off nella testa e la classifica che comincia a scottare nella parte decisiva del campionato.

I pontini vengono da due sconfitte consecutive senza aver segnato alcuna rete e cercano riscatto per sigillare l’ottavo posto. Breda si affida al classico 3-52 puntando forte sul rientro di Jonathas ma ancora deve fare a meno di Morrone che parte dalla panchina. Cosmi invece boccia Ragusa che va in panchina e parte con un 3-4-1-2 con Mascara trequartista dietro Caprari e Sforzini.

L’avvio di gara vede partire forte il Pescara che attacca con convinzione per cogliere impreparato un Latina non in ottima forma. Dopo qualche squillo poco convinto degli abruzzesi però arriva il primo lampo nerazzurro con Jonathas che ha l’occasione per battere Pelizzoli ma spreca tutto con un debole pallonetto che finisce lento a lato. Il Pescara però gioca meglio ed è più pulito nella manovra, guidato da un eccellente Brugman che favorisce le discese degli esterni: proprio dalla fascia arriva la prima vera palla gol per il Pescara con il cross di Rossi che trova la testa di Sforzini fermato da un grande intervento di Iacobucci. Nel resto del primo tempo si vede un Pescara che attacca bene ma ha qualche incertezza in fase difensiva dove soffre gli inserimenti verticali dei centrocampisti nerazzurri che comunque faticano ad ingranare.

La ripresa vede scendere in campo un altro Pescara, leggermente più prudente ma decisamente fresco rispetto all’avversario. Il Latina ha qualche timido accenno di attacco ma sono poco pericolose la punizione sull’esterno della rete di Viviani e la conclusione sbilenca di Alhassan. Il Pescara prende le misure col passare dei minuti e punisce quando il cronometro segna il 55’ grazie a Caprari: azione lanciata da Brugman che apre per Rossi il quale a sua volta scodella il pallone al centro dove il giovane attaccante scuola Roma calcia al volo e trova l’angolino basso freddando Iacobucci.

Lo svantaggio gela il Latina che è incapace di reagire e appare debole sia fisicamente che mentalmente: la partita si chiude in sostanza con l’espulsione di Crimi al 78’, cacciato dall’arbitro Cervellera per doppia ammonizione dopo un’evidente simulazione in area di rigore. Solo un acuto di Jonathas ed una torre di Brosco preoccupano Pelizzoli ma la porta biancazzurra è saldamente blindata. Il Pescara nel finale abbassa il baricentro ma è letale nelle verticalizzazioni sull’asse Brugman-Maniero (quest’ultimo subentrato a Sforzini all’intervallo). All’ultimo minuto la grande prestazione di Brugman viene esaltata con un super gol: taglio diagonale del campo da parte del centrocampista uruguayano che salta quattro giocatori e supera Iacobucci con un pallonetto preciso facendo esplodere i tantissimi supporter pescaresi giunti al seguito.

Successo meritato per un Pescara sempre più lanciato nella rincorsa play-off: i biancazzurri appaiono rigenerati dalla cura Cosmi e continuano a macinare risultati importanti nella speranza di giocarsi un posto per la Serie A.

Terza sconfitta consecutiva senza gol segnati invece per un Latina che appare in netto calo rispetto ad un mese fa: la squadra di Breda sembra molto meno cattiva e cinica in confronto al periodo che ha regalato addirittura un terzo posto ai neroblu; il campionato tuttavia è molto più che soddisfacente.